Il Coordinamento regionale dei comitati NO MUOS invita tutta la popolazione domenica 2 Dicembre a partecipare alla passeggiata, intesa a manifestare il dissenso all'installazione delle antenne MUOS, che si svolgerà in contrada Ulmo alle ore 10:00. Il corteo avrà inizio dal Presidio permanente, iniziato giovedi sera, sito ad un km circa dall’ingresso principale della base USA; da qui ci incammineremo verso la base dove avrà luogo un breve sit-in. Di ritorno al presidio previsto per le ore 13:30, pranzeremo tutti assieme. Nel primo pomeriggio assemblea nella quale speriamo in un grande coinvolgimento dell’intera cittadinanza ed a seguito concerti di gruppi locali che si esibiranno gratuitamente a favore della causa NO MUOS. Siete tutti invitati a partecipare.
Il coordinamento regionale NO MUOS
17/11/12
L'associazione antimafia "Fuori dal Coro" presenta "Chi ha ucciso Pio La Torre?" di Paolo Mondani e Armando Sorrentino
Omicidio di mafia o politico?
La verità sulla morte del più importante
dirigente comunista assassinato in Italia
Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:30
Sala Cerere
Palazzo Chiaramonte - Piazza Vittorio Emanuele, Enna
Introduce e modera:
Sandro Immordino (presidente Associazione Fuori dal Coro)
Intervengono:
Avv. Adriana Laudani
Dott. Giovanbattista Tona (magistrato Anm CL)
Dott.Saverio Lodato (giornalista)
L' autore: Avv. Armando Sorrentino
Clicca su "continua a leggere" per una breve introduzione dell'autore.
La verità sulla morte del più importante
dirigente comunista assassinato in Italia
Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:30
Sala Cerere
Palazzo Chiaramonte - Piazza Vittorio Emanuele, Enna
Introduce e modera:
Sandro Immordino (presidente Associazione Fuori dal Coro)
Intervengono:
Avv. Adriana Laudani
Dott. Giovanbattista Tona (magistrato Anm CL)
Dott.Saverio Lodato (giornalista)
L' autore: Avv. Armando Sorrentino
Clicca su "continua a leggere" per una breve introduzione dell'autore.
Gli studenti protestano. Nell'indifferenza.
Venti violenti che nascondono il volto non possono e non devono bastare per eclissare le richieste di una generazione che non ha futuro.
E' proprio dietro a quei caschi e a quei passamontagna che si riesce a distinguere tutta la nostra frustrazione.
Gli studenti, oggi più che mai, hanno IL DOVERE di scendere in piazza a far sentire la propria voce.
In una società giusta, che ha come cardine l'equità, i media e la classe dirigente dovrebbero essere obbligati a guardarsi un po' indietro, a tirare le somme del loro operato ed, infine, come ultimo atto di umanità, quantomeno far finta di ascoltarci.
Odio dover constatare che queste manifestazioni vengano identificate in esigui gruppi (organizzati?) da parte della gente. I responsabili di questo sono i media, TUTTI, INDISTINTAMENTE. Preferiscono continuare con la logica del fatturato, nonostante la crisi sociale ci attanagli, piuttosto di iniziare a provare a fare informazione nel vero senso.
Un'ultima considerazione va alla politica, oggi rappresentata dai tecnici: non fate come chi vi ha preceduto. Non ignorateci. Non fate vincere chi ha già molto e vuole averne ancora di più a scapito di chi ha poco.
Voi, caro Presidente del Consiglio e cari Ministri, dovreste essere la punta di diamante nei rispettivi ambiti. Non barricatevi, come è già stato fatto, dietro a salotti avulsi con ciò che c'è fuori.
Aprite gli occhi, perchè i fascismi sono dietro l'angolo, la storia ce lo insegna. La tensione sociale è arrivata al culmine e il Movimento di Grillo che ora tanto viene criticato, se le cose continuano così, potrà essere solo un piacevole ricordo di come andavano le cose prima di sprofondare.
Grazie,
FF
E' proprio dietro a quei caschi e a quei passamontagna che si riesce a distinguere tutta la nostra frustrazione.
Gli studenti, oggi più che mai, hanno IL DOVERE di scendere in piazza a far sentire la propria voce.
In una società giusta, che ha come cardine l'equità, i media e la classe dirigente dovrebbero essere obbligati a guardarsi un po' indietro, a tirare le somme del loro operato ed, infine, come ultimo atto di umanità, quantomeno far finta di ascoltarci.
Odio dover constatare che queste manifestazioni vengano identificate in esigui gruppi (organizzati?) da parte della gente. I responsabili di questo sono i media, TUTTI, INDISTINTAMENTE. Preferiscono continuare con la logica del fatturato, nonostante la crisi sociale ci attanagli, piuttosto di iniziare a provare a fare informazione nel vero senso.
Un'ultima considerazione va alla politica, oggi rappresentata dai tecnici: non fate come chi vi ha preceduto. Non ignorateci. Non fate vincere chi ha già molto e vuole averne ancora di più a scapito di chi ha poco.
Voi, caro Presidente del Consiglio e cari Ministri, dovreste essere la punta di diamante nei rispettivi ambiti. Non barricatevi, come è già stato fatto, dietro a salotti avulsi con ciò che c'è fuori.
Aprite gli occhi, perchè i fascismi sono dietro l'angolo, la storia ce lo insegna. La tensione sociale è arrivata al culmine e il Movimento di Grillo che ora tanto viene criticato, se le cose continuano così, potrà essere solo un piacevole ricordo di come andavano le cose prima di sprofondare.
Grazie,
FF
15/11/12
Roy Paci lancia un appello
Bisogna fermare l'aggressione al popolo palestinese. Le forze armate israeliane stanno uccidendo tanti innocenti. Questo è un messaggio di un attivista da Gaza:
"Cari tutti, vi chiediamo tutto il supporto possibile per la popolazione assediata della Striscia di Gaza.
Qui a Gaza oltre 10 persone sono state uccise fino a questo momento nell'operazione israeliana chiamata “Pilastro della Difesa”, nelle ultime 7 ore; tra loro molti bambini tra cui Raneen Arafat, 7 anni, e un bambino di 11 mesi. Abbiamo visto corpi carbonizzati di bambini morti e feriti riversarsi all'ospedale Al-Shifa di Gaza city e negli altri ospedali dislocati nella Striscia. 50 attacchi aerei su tutta la Striscia fino ad ora.
"Cari tutti, vi chiediamo tutto il supporto possibile per la popolazione assediata della Striscia di Gaza.
Qui a Gaza oltre 10 persone sono state uccise fino a questo momento nell'operazione israeliana chiamata “Pilastro della Difesa”, nelle ultime 7 ore; tra loro molti bambini tra cui Raneen Arafat, 7 anni, e un bambino di 11 mesi. Abbiamo visto corpi carbonizzati di bambini morti e feriti riversarsi all'ospedale Al-Shifa di Gaza city e negli altri ospedali dislocati nella Striscia. 50 attacchi aerei su tutta la Striscia fino ad ora.
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