31/07/13

Krugman spiega i tassi alti e l'austerity

"I tassi sui mutui trentennali sono cresciuti di un terzo da quando due mesi fa la Fed ha iniziato a dire che intendeva ridurre i suoi sforzi.

Perché sta accadendo tutto ciò? La causa, in parte, è che la Fed si trova sotto le costanti pressioni dei falchi monetari, che vogliono sempre una rigida politica monetaria e tassi di interesse più alti. Questi falchi hanno trascorso anni interi a mettere in guardia dal fatto che c’era in agguato un’inflazione galoppante. Avevano torto, naturalmente, ma invece di cambiare idea si sono semplicemente limitati a inventare nuovi motivi — la stabilità finanziaria, e qualsiasi cosa saltasse loro in mente — per reclamare tassi più alti. A questo punto è evidente che in fondo essere falchi monetari è per lo più un modo per abbracciare quella forma di puritanesimo così ben espressa da H.L. Mencken con queste parole: «La paura ossessionante che qualcuno, da qualche parte, possa essere felice». Resta in ogni caso pericolosamente influente."

17/07/13

21° anniversario della strage in via D'Amelio.


L' associazione Antimafia e Antiracket “Fuori dal Coro” è lieta di invitarvi all'incontro con la cittadinanza in ricordo del 21° anniversario della strage di via D’Amelio, giorno 18 c.m. alle ore 19.00, presso il Tribunale di Enna (aula Falcone e Borsellino).

Segreteria Fuori Dal Coro
Roberta La Cara

08/07/13

Un viaggio in Vaticano

Non so se posso definirmi un credente. So soltanto che l'organizzazione verticistica e spesso corrotta che la Chiesa ha assunto durante i secoli mi fa spesso dubitare. Non vedevo di buon occhio il vecchio Papa. Non ho mai nutrito grossa stima verso di lui e verso il suo operato, che mi comunicava sterilità ed arretratezza. Oltre ad una buona dose di rabbia per alcune sue parole, come quelle pronunciate in Africa dove disse che "il profilattico non è la soluzione all'AIDS".

"Quasi-credente ed anti clericale" credo che sia la frase che meglio riesce a descrivermi.

Con un po' di onestà intellettuale non posso fare a meno di constatare quanto influente sia il ruolo del Papa nella società. Non tanto tra la classe dirigente quanto tra la gente comune. Per questo nutro profonda stima verso Papa Francesco. Nei suoi ancora pochi mesi di pontificato ha fatto accendere qualcosa. Qualcosa che era spento da un sacco di tempo e che fa riempire i cuori delle persone di simpatia, gioia e speranza. Chi, come me, osserva l'operato di quest'uomo con sguardo critico e un po' distante non può fare a meno di provare un piacevole sollievo. Ma non tanto per la faccia da buono che dimostra nelle sue uscite pubbliche, quanto per il suo -seppur ancora breve- operato. Sarebbe stato un demagogo se avesse predicato bene e razzolato male, invece qui la situazione è diversa. Tra le altre cose, ha azzerato personalmente i vertici dello IOR, la banca Vaticana, che è una super potenza economica con più ombre che luci. Non mi sarei sorpreso se qualcuno gli avesse "offerto" un caffè alla stricnina, perchè di solito le persone che danno fastidio fanno quella fine.

Aspetto solo che anche la politica segua il vento riformista che soffia di questi tempi, anche se -ahimè- non ci conto poi tanto.
E' comunque un buon punto di partenza.

ff
© Federico Filetti
Maira Gall