23/03/14

Alieni alla Bocconi

Il protagonista di questo video, girato in occasione di uno degli eventi TED a Nantes, è Massimo Amato.
Massimo Amato è un filosofo; un filosofo che, tra le mille altre cose, insegna alla Bocconi.
Massimo Amato è il mio professore del corso "Storia, istituzioni e crisi del sistema finanziario globale", corso che ho iniziato a seguire a febbraio e che cerca di offrire una prospettiva fenomenologica e storica delle crisi economiche che si sono succedute da quando esiste il capitalismo. 
L'obiettivo del corso è quello di studiare il rapporto tra credito e debito, di approfondire il concetto di liquidità per dare una chiave di lettura al mondo di ieri e di oggi. Il punto focale dell'analisi è rappresentato da Keynes e dalla sua Teoria Generale, lo strumento è il libro scritto a quattro mani con un altro storico (Luca Fantacci), che si chiama "Fine della finanza". Le lezioni si articolano secondo uno schema che è del tutto inusuale. E' una discussione itinerante, ci sono un sacco di interventi da parte di tutti i ragazzi. E' un continuo brain storming. A metà lezione pausa: il prof rolla una sigaretta ed usciamo a fumarla tutti assieme continuando a discutere, poi di nuovo in classe e si ricomincia.

Questo corso e le modalità con cui si sta svolgendo, stanno riuscendo a darmi qualcosa anche (e soprattutto) a livello umano, non solo didattico. In più di tre anni passati tra i banchi della Bocconi era capitato solo un'altra volta.
Ecco, io penso che il compito di un insegnante, sia esso un maestro elementare o un professore universitario, sia quello di impegnarsi per riuscire a dare qualcosa di umano ai propri interlocutori. 
Insegnare a gettar via i pregiudizi (che, nei confronti del buon Keynes, alla Bocconi non sono pochi), insegnare ad ascoltare opinioni diverse -ed in contrasto- rispetto alle proprie. Insegnare ad essere uomini e non solo dei bravi accademici.
Per me, futuro (si spera) economista già da adesso perennemente controcorrente, questo risulta essere l'unico modo che abbiamo per riuscire a formare una classe dirigente consapevole.
Buona visione!


NB: il video è in francese.

© Federico Filetti
Maira Gall