19/02/14

Francamente non ho condiviso l'atteggiamento poco dialogante di Grillo da Renzi. Gli elettori avevano detto che doveva andare. Questo, implicitamente, era un segnale che serviva a far capire che si doveva andare la per parlare, pur mantenendo posizioni distanti. Renzi ha segnato, con il comportamento di Grillo, un rigore a porta vuota perché ha una forza mediatica che nessun altro, adesso, ha. La strategia di Grillo difficilmente si rivelerà vincente.
Questo è quello che penso e spero con tutto il cuore di essere smentito dai fatti e dal tempo.

13/02/14

Alla luce di ciò che è successo in queste ore, mi viene da pensare che Renzi ha adesso tutte le carte scoperte.
Delle due anime che lo dominano, il suo arrivismo ha prevalso sulla sua razionalità. Non è, infatti, molto astuta la mossa che ha compiuto. Del resto, senza poter contare su una solida maggioranza (che possibilmente non comprenda Berlusconi et similia) come crede di riuscire a portare a casa risultati degni di questo nome? E anche se potesse contare di una solida maggioranza, essa dovrebbe NECESSARIAMENTE comprendere Forza Italia. A quel punto, però, cosa penserebbero i suoi più accaniti sostenitori? E con che dignità potrebbero, i giornali, soffiargli ancora vento in poppa?
Ultimamente, in Italia, appena raggiunto il fondo, invece di cercare di risalire iniziamo a scavare.
Temo che anche questa volta sarà così. Ma lasciamo ai posteri l'ardua sentenza
© Federico Filetti
Maira Gall