30/01/12

"La Tobin Tax è un atteggiamento brutto..."

Umiliarsi: you're doing it right.

21/01/12

"La nave che sta affondando è molto più grande della Costa Concordia". Di Filiberto Filetti


Durante il viaggio in bus la mia mente ripassa il video caricato su youtube dove un agricoltore, uno di quelli con le rughe profonde e le mani spesse e callose, esprimeva il proprio disagio e l’ insicurezza del futuro, che era nero per lui e inesistente per i suoi figli. 5 centesimi (cinque) al chilogrammo è pagato un agricoltore per il frutto dei suoi alberi d’ arancio! Al mio ingresso a Catania noto un particolare che mi lascia perplesso: il traffico è insolitamente fluido e scorrevole. Chi almeno una volta nella vita ha guidato nella città etnea sa che la viabilità in auto è molto rallentata, per dirla in maniera eufemistica. Il traffico di Catania rappresenta un po’ la nostra Sicilia: ognuno fa quello che vuole, e se le regole sono uguali per tutti, c’è gente che delle regole non sa che farsene. Eppure oggi Catania è diversa, per strada le macchine sono pochissime, i parcheggi liberi e la gente scopre la città a piedi e incrocio una città quasi ben educata, come se le coscienze fossero state schermata dalle lamiere delle automobili in questi anni.

17/01/12

Il "Movimento dei forconi" visto da uno studente emigrato in Lombardia


La Repubblica, Il Corriere, Libero, Il Fatto Quotidiano e Il Giornale. Questi sono i titoli delle testate nazionali che ho controllato durante tutta la giornata di oggi. Che cosa ho cercato? Ho cercato notizie relative al movimento "dei forconi". Per me, studente emigrato in Lombardia, è molto difficile riuscire a reperire notizie riguardanti la nostra terra ed è ancora più difficile, una volta trovate, riuscire a selezionarle per genuinità. Ma per fortuna, questa volta, non è stato difficile.
Il motivo è semplice: delle cinque testate analizzate, a non parlare dell'evento che sta scuotendo la Sicilia è "soltanto" il Corriere. Però - e qui ditemi se non ci dobbiamo incazzare - le restanti quattro, fatta eccezione per "Il Fatto" (che mi ha nuovamente sorpreso in positivo), dedicano un minuscolo trafiletto a circa metà pagina prima del gossip e dopo lo sport (se non ci credete controllate qui, qui, qui, qui e qui).
Io non so se è a causa della "legge di mercato" o se qualcuno impartisce linee guida che i giornalisti sono obbligati a seguire, so soltanto che in Sicilia, per la prima volta da quando la mia breve coscienza possa ricordare, c'è un vento forte; un vento che parte dagli ultimi. E nessuno ne parla.

Sono tutti troppo impegnati a fare soldi con quella caspita di nave da crociera, non pensando che, indipendentemente dal fatto che loro seguano ciò che avviene, chi ha sbagliato pagherà e chi è morto non tornerà in vita!

Qui le famiglie sono paralizzate. La benzina inizia a finire, la farina e i generi di prima necessità idem. Assordanti silenzi provengono da Palazzo d'Orleans. Insoliti. I nostri politici corrotti non stanno cavalcando l'onda. Pare quasi che i media e i potenti di turno stiano volutamente fregandosene.
Ma perchè?
A mio parere, prima di salire in moto e gridare "revolución", è importante sapere perchè si protesta: si protesta per l'aumento improvviso del costo della benzina che alle piccole imprese pesa molto e per l'aumento dei dazi autostradali. (fonte ilfattoquotidiano.it)
Se realmente queste sono le motivazioni, date le scarse fonti di cui disponiamo, manifestare è cosa buona e giusta. Anzi, consiglierei maggior affluenza da parte di chiunque fosse disposto a dare una mano.

Informiamoci, impariamo a formulare idee con cognizione di causa e resistiamo.
Perchè qualcuno ha paura che questi siano i nuovi vespri.

Federico Filetti

10/01/12

Three little birds - Bob Marley

Enjoy....


© Federico Filetti
Maira Gall