28/05/12

Il San Teodoro Liberato: prima e dopo


Movimento 5 Stelle Piazza Armerina. Schiariamoci le idee per non perdere di vista l'obiettivo

L'exploit di Parma delle ultime amministrative ha avuto l'effetto di puntare i riflettori sul Movimento 5 Stelle e, in particolar modo, sul suo padre-padrone. "Demagoghi", "qualunquisti" e "fascio comunisti" sono stati gli aggettivi più lusinghieri. Nonostante queste mortificanti campagne mediatiche, gli elettori hanno premiato il progetto consegnando le chiavi di quattro comuni.
Sbalorditivo. Soprattutto se consideriamo che il Movimento 5 Stelle esiste dal 2009, e che fino a qualche mese fa nessuno (o quasi) lo reputava un'alternativa valida.
Ovviamente, quello che prima era un Movimento spinto da pochi cittadini, ora dovrà modificarsi. La creatura creata da Grillo-Casaleggio dovrà fare i conti con una necessaria "massificazione". Questo vuol dire che, aumentando il numero di teste pensanti, aumenterà anche la difficoltà di auto-gestione. Va da se che l'aumento di questa difficoltà porterà a delle inevitabili sbandate.

Ma arriviamo al dunque: oggi ho letto che è nato il comitato "Movimento 5 stelle provincia di Enna", il cui portavoce sarebbe stato Luigi Bascetta.
Non nascondo che, essendo iscritto al Movimento da ormai quasi due anni e avendo partecipato a delle iniziative insieme ai ragazzi del M5S Milano e Reggio Emilia, l'aver letto questa notizia mi ha fatto un po' storcere il naso.
"Comitato provinciale"? Ma due dei nostri punti cardine non erano la volontà di soppressione dell'ente/provincia e la scelta dei portavoce tramite meetup?

Fortunatamente, Luigi Bascetta ha immediatamente inviato una rettifica, dimostrando di aver "fatto suo" il principio cardine dello stesso: Il Movimento è orizzontale, uno vale uno e non esistono gerarchie. Altrimenti non stiamo parlando di M5S.

Ora, alla luce del processo di massificazione che trasformerà il Movimento da qui a qualche mese, vorrei portare all'attenzione gli articoli 4, 5, 6 e 7 del Non-Statuto che per semplicità potete andare a leggere cliccando qui: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf

Questo comunicato ha lo scopo di sensibilizzare tutte le persone che si avvicinano al Movimento 5 Stelle spinti dalla delusione verso gli altri partiti.
Il Movimento è un progetto e in quanto tale va appoggiato ATTIVAMENTE. Le regole del gioco sono semplici: se volete cambiare le cose, assicurando ai vostri figli un futuro migliore del vostro presente, siete nel posto giusto. Se, invece, volete solo fare della demagogia sfruttando il simbolo del Movimento 5 Stelle allora è meglio che riguardate le vostre carte.

Detto questo, sono contento che si stia creando una nuova realtà politica a Piazza. Credo che adesso gli "sbarbatelli" della politica siano più utili dei soliti volponi, di cui a Piazza -parliamoci chiaramente- abbiamo piene le tasche.
Per quanto mi riguarda, sappiate che potete contare su una persona in più. Metterò a disposizione il mio blog, la mia voglia di fare e il mio tempo.

Se continuiamo di questo passo forse si inizierà a vedere una luce fuori dal tunnel.

Federico Filetti

23/05/12

Deposizione di Riina

Ascoltate con massima attenzione, soprattutto dal minuto 3.
I servizi segreti erano sul monte pellegrino in un hotel. Dopo via d'amelio sono spariti. Che Riina fosse il parafulmine?

22/05/12

Il teatro degli orrori - Io cerco te

Castro cambia sport!

20/05/12

Orrore, ucciso Falcone

fonte: http://www.linkiesta.it/strage-di-capaci#ixzz1vPKH28nE

«Orrore, ucciso Falcone» è il titolo a tutta pagina del Corriere della sera del 24 maggio 1992. Il giorno prima è avvenuta la strage di Capaci, sull'autostrada che dall'aeroporto Punta Raisi porta a Palermo, in cui con 500 chili di tritolo vengono massacrati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Il magistrato viene portato in condizioni disperate all'ospedale di Palermo dove muore tra le braccia di Paolo Borsellino, immediatamente accorso. Nel carcere dell'Ucciardone al grido di «gli hanno fatto saltare i coglioni» i detenuti esplodono in un fragoroso applauso.

09/05/12

Discorso fatto in radio da un amico di Peppino Impastato la notte della sua morte.

Stamattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio conclusivo della sua campagna elettorale. Non ci sarà nessun comizio e non ci saranno più altre trasmissioni. Peppino non c'è più, è morto, si è suicidato. No, non sorprendetevi perché le cose sono andate veramente così. Lo dicono i carabinieri, il magistrato lo dice. Dice che hanno trovato un biglietto: "voglio abbandonare la politica e la vita". Ecco questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione. E lui per abbandonare la politica e la vita che cosa fa: se ne va alla ferrovia, comincia a sbattersi la testa contro un sasso, comincia a sporcare di sangue tutto intorno, poi si fascia il corpo con il tritolo e salta in aria sui binari. Suicidio. Come l'anarchico Pinelli che vola dalle finestre della questura di Milano oppure come l'editore Feltrinelli che salta in aria sui tralicci dell'Enel. Tutti suicidi. Questo leggerete domani sui giornali, questo vedrete alla televisione. Anzi non leggerete proprio niente, perché domani stampa e televisione si occuperanno di un caso molto importante. Il ritrovamento a Roma dell'onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle brigate rosse. E questa è una notizia che naturalmente fa impallidire tutto il resto. Per cui chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia, ma chi se ne fotte di questo Peppino Impastato. Adesso fate una cosa: spegnetela questa radio, voltatevi pure dall'altra parte, tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino. Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo. E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo. Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace. Noi siamo la mafia. E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente. (Salvo Vitale)

06/05/12

Morgana vi dedica questa canzone!

03/05/12

1° corso base di fotografia digitale a Piazza Armerina

Riceviamo e pubblichiamo:
Gent. Federico, 
Invio, qualora fosse possibile la sua pubblicazione nel vostro blog, i contenuti del corso di fotografia che si terrà a giugno a Piazza Armerina, ringrazio anticipatamente, sperando di trovare in voi la futura collaborazione necessaria per la diffusione informativa degli eventi culturali nel nostro paese, saluti,
Il presidente dell'Ass. Tantenote, Ninni Navarra



L'ASS.CULTURALE "TANTENOTE" CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA ORGANIZZA
IL 1° CORSO BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE,
CHE SI TERRA' PRESSO L'EX MONASTERO DI S.ANNA
NEI GIORNI 7-8-9 GIUGNO 2012
CORSO A NUMERO CHIUSO (SOLO 25 ALLIEVI)

IL CORSO VERRA’ TENUTO FOTOGRAFIO CHARLEY FAZIO -
INFO: www.charleyfazio.it 


01/05/12

Buon Primo Maggio!

© Federico Filetti
Maira Gall