12/06/13

"O la democrazia finisce con la crisi economica spagnola o la crisi economica spagnola finisce con la democrazia".
A pronunciare queste parole fu Enrique Fuentes Quintana (un economista) subito dopo la morte di Franco negli anni '70 (in piena crisi inflazionistica), riprendendo il discorso di un famoso politico repubblicano spagnolo che le pronunciò nel 1932, quando la guerra civile non era ancora iniziata.
Non pensate che le cose siano tanto diverse da allora. Siamo schiavi di un sistema economico che, dolosamente, ci obbliga ad assumere medicine non adatte a risolvere i nostri problemi. Chi la pensa diversamente viene eliminato, viene segregato e reso muto da chi, con presunzione, crede di avere tutte le risposte in mano, costringendo i Paesi dell'Europa mediterranea ad ASSURDE politiche di austerity.
Ieri in Grecia hanno chiuso la tv di Stato (l'equivalente della nostra RAI), le case farmaceutiche non forniscono più medicine agli ospedali perchè le casse dello Stato non possono pagarle, gli speculatori entrano, saccheggiano e se ne vanno. Le tensioni sociali hanno, di fatto, riesumato ideologie che sembravano sepolte dalla storia.
Questo modo, tanto machiavellico quanto goffo, di riportare l'ordine economico/finanziario mi sembra non avere ne capo ne coda. Ma tanto, se illustri neo-keynesiani quali Krugman e Stiglitz vengono beatamente ignorati, figurati se stanno ad ascoltare un ragazzino di 22 anni.

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© Federico Filetti
Maira Gall