11/02/23


Ieri a Piazza Armerina si è iniziato a parlare di elezioni. Curiosamente, oggi escono queste statistiche de Il Sole 24 Ore con dati ISTAT e Ministero dell'Interno: la provincia di Enna è quella con più giovani sotto i 30 anni iscritti all'anagrafe degli italiani all'estero (in relazione al numero di abitanti). 
Nei prossimi mesi si parlerà di verde pubblico, di strade, di acqua e immondizia, di turismo e navi da crociera. I nostri candidati ci spiegheranno le loro strategie per gestire l'ordinario, dipingendocelo come straordinario. E come tutte le elezioni prima di questa si parlerà di emigrazione poco e in maniera astratta, come una variabile tra molte altre più importanti. 

Ma i numeri non mentono, ed i dati qui sotto dicono chiaramente che il vero problema di questo territorio decaduto è che i giovani se ne vanno quasi tutti. E questi sono solo i dati relativi agli iscritti AIRE, e che quindi non includono chi va via ma resta in Italia. Personalmente, a Piazza Armerina non conosco una famiglia che non abbia almeno uno dei propri figli fuori. Questo è un costo economico enorme per il presente (forza lavoro più o meno qualificata che va via e che difficilmente tornerà), e un costo per la tenuta sociale del territorio nel futuro: chi ci aiuterà quando decideremo di fare dei figli? E chi aiuterà i nostri genitori quando (il più tardi possibile) non saranno più autosufficienti? 

A queste domande i nostri aspiranti sindaco dovrebbero rispondere. Ma difficilmente risponderanno, perché non hanno le capacità politiche e cognitive per capire la gravità del problema. E Piazza Armerina, e la provincia di Enna, e questo territorio devastato da una guerra che non si vede continuerà ad affondare sempre di più.

ff

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© Federico Filetti
Maira Gall