19/06/12

Silenzio: gioca la Nazionale.

Essere tra i 50 Paesi più corrotti al mondo non ci bastava, no. L'essere spettatori impotenti di una seconda Tangentopoli? Neanche, figuriamoci. Magari potrebbe indignarci il fatto che in Italia ci siano 400.000 (QUATTROCENTO MILA) esodati in seguito all'approvazione da parte delle camere della modifica all'articolo 18, che il PDmenoelle ha votato senza se e senza ma. No, neanche quello... Dai, proviamo con l'ultima: che ne pensate delle presunte pressioni effettuate dal Colle nei confronti dei giudici antimafia di Palermo, rei di aver iscritto nel registro degli indagati il Ministro dell'Interno all'epoca delle stragi del '92? No.Non basta neanche questo.

Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanta superficialità sia insita nella mente dell'italiano medio. Nella mente di chi ricorda Falcone e Borsellino il giorno della loro morte, andando a Capaci e in via D'Amelio a chiedere verità, tutto impettito nel suo vestito di alta sartoria. Nella mente di chi pensa che tutto sia perduto e che non valga la pena scomodarsi per cambiare la situazione. Nella mente di chi si lamenta della nostra classe dirigente ma che dimentica tutto, improvvisamente, appena entrato nell'urna elettorale.
Nella mente di chi si inchioda davanti alla tv sentendosi orgoglioso di essere italiano solo quando gioca la Nazionale, fregandosene del fatto che proprio quei giocatori sono indagati per le scommesse, fregandosene di quanto siano pagati (esentasse)-e, in relazione a questo, di quanto tu stia facendo la fame-, fregandosene o, più semplicemente, ignorando che quei calciatori sono lo specchio di una Società iniqua e decadente.

Ma zitti tutti: domenica giocano loro.



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© Federico Filetti
Maira Gall