25/01/14

Brasile 2014: Prandelli sorprende tutti

Il CT Prandelli in una foto di repertorio
ROMA. Il gruppo di comunicazione della Nazionale di calcio Italiana ha presentato ieri in sala stampa la rosa di trenta giocatori valutata per il campionato mondiale di calcio Brasile 2014. A fare scalpore sono stati tre nomi comparsi nella lista stilata da mister Cesare Prandelli, addirittura due risultano nomi papabili come titolari già a partire dalla prossima amichevole prevista contro la Spagna il 5 marzo.

Si chiamano Giovanni Cuffaro e Luigi Fiorito, nel ruolo rispettivamente di terzino destro uno e punta l’altro. Il terzo, Stefano Brunetta invece resterà a disposizione del tecnico Prandelli come terza scelta nel ruolo di estremo difensore. Il c.t., riferiscono fonti vicine allo staff azzurro, sta però valutando in questi giorni il suo impiego in campo sin dal primo minuto a partire dalle partite di qualificazione nel girone 4 di FIFA 2014.
Sono il nuovo che avanza?

Non proprio, si tratta di giocatori d’esperienza. Giovanni Cuffaro risulta avere 34 anni compiuti, classe 1979, non certo un enfant prodige, superato addirittura da Fiorito (36). Stefano Brunetta risulta essere il più giovane con 27 anni da compiere questo dicembre. Ma ad innescare la polemica sono state le dichiarazioni del medico dello staff azzurro dott. Folco Cammarelle che ha giudicato alle visite mediche di rito Cuffaro e Fiorito incompatibili con un’attività sportiva agonistica, in quanto risultanti avere un indice di massa corporea superiore a 30. Per chi non mastica queste grandezze vuol dire che i due risultano essere gravemente obesi. Giovanni Cuffaro, dai dati pubblicati dal dottor Fiamma, è alto 172 cm per 155kg, Luigi Fiorito 188 cm per 165 kg. Due pesi massimi del calcio seguiti dal peso piuma Stefano Brunetta, alto un metro e 41 per 51 kg di peso, “pochini uno e 41 per fare il portiere in nazionale!” punzecchia il dottor Cammarelle che, accompagnato da un paio di collaboratori, ha riversato un fiume di infamanti accuse nella propria conferenza stampa. Favole su metodi corruttivi di una parentopoli calcistica che, a suo dire, ha generato una squadra non competitiva che ci farebbe cadere nel ridicolo ai prossimi mondiali.

“Strampalate tesi prive di fondamento” taglia corto Fiorito. Accuse fermamente respinte al mittente anche dai dirigenti dello staff della nazionale, che hanno prima condannato la violenza verbale ed il razzismo nei confronti dei giocatori ad opera del dott. Folco Cammarelle, ricordando che deve essere garantita anche alle persone obese o di bassa statura la possibilità di giocare da titolari in nazionale. Successivamente gli stessi dirigenti hanno esonerato Cammarelle dal suo ruolo ed è stato trasferito a fini rieducativi nel team medico della Nazionale B Non Vedenti.

“Come se non fosse già abbastanza difficile convivere quotidianamente con un cognome così ingombrante bisogna anche sopportare le invezioni e i volgari toni del dottor Cammarelle. L’educazione prima di tutto!” chiosa Brunetta, peraltro estraneo alle accuse di obesità. Le polemiche innescate però sembrano aver aperto il vaso di pandora, così dopo sei ore di camera di consiglio i presidenti della della FIGC hanno deciso di non consentire al solo Cuffaro di giocare nella nazionale maggiore, ponendosi come obbiettivo primario la salute del giocatore stesso. Nella nota emessa dal consiglio si legge “…dopo accurate valutazioni delle condizioni fisiche di G. Cuffaro (…) assimilando nel giudizio valutazioni di estrema prudenza, (…) si è deciso di escludere il Cuffaro dalla rosa di 30 giocatori scelti per la nazionale A (…)”.
Niente Brasile 2014 per il siciliano, che dichiara: “non mi faccio intimorire dal consiglio FIGC” e ribadisce “le loro valutazioni non sono tecniche ma supportate unicamente dall’ odio e dal razzismo nei miei confronti! E’ una guerra al lardo che dura da 20 anni, mentre il resto del mondo occidentale accresce il peso medio procapite la nostra nazione resta vittima dei preconcetti. Come sempre l’Italia della FIGC si dimostra fanalino di coda nell’ adeguarsi alle migliori avvicinandosi pericolosamente ai Paesi africani”.

Dichiarazioni di solidarietà da Fiorito e Brunetta che però resteranno in campo. Nella tarda mattinata di oggi la svolta in positivo.
Il nuovo allenatore della Nazionale Femminile di Volley, avv. Frank Agrammi, ha proposto all’ ex azzurro Cuffaro un posto nel ruolo di libero nell’ ormai ex- squadra femminile, interpretando nel migliore dei modi le regole del campionato 2014 che prevedono nello schieramento almeno un giocatore maschio obeso. Si attendono soltanto i dettagli economici dell’ ingaggio e le relazioni tecniche sulla realizzabilità dello striminzito completino su misura.

Fonte




Di Filiberto Filetti

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