Ora, cari elettori del PD, ditemi voi che differenza c'è tra un Berlusconi, una Bindi, o una Finocchiaro.
Tutti e tre annaspano nel tentativo di restare a galla. Se vi fate due conti, sommando gli anni del loro "servizio politico" si arriva quasi a 3/4 di secolo! "Ragassi, siam mica matti!?!?!", direbbe il buon Bersani.
Da qualche giorno osservo, silenzioso, la cronaca politica Italiana nel tentativo di riuscire a farmi un'idea precisa e devo ammettere di sentire una forte e frustrante sensazione di disagio -misto a rabbia- che mi sale dallo stomaco.
Cazzo, ora capisco perchè l'Italia è 61° per libertà d'informazione.
Abbiamo un ex Premier che è proprietario di tre reti televisive, di non so quanti giornali e che ha (avuto) suoi strettissimi collaboratori sia nel CdA della Rai, sia all'AGCOM, che non prova vergogna nell'esibirsi in teatrini televisivi degni dell'Istituto Luce, e che rivendica a se prerogative mediatiche che nemmeno il Premier Cinese!
La cosa positiva è che, nonostante i sondaggi vedano il PdL al rialzo, pensionati e intrallazzati a parte nessun'altro sarà disposto a dargli fiducia.
Ma adesso mi ricollego alla prima riga del pezzo e lancio un messaggio a chi legge e a chi è deciso a votare PD.
Dalla cronaca politica degli ultimi giorni, grande evidenza mediatica è stata data alle dichiarazioni del "compaesano" e vicepresidente dell'ARS, Antonio Venturino, che attaccava un giornalista di Repubblica, al progetto di lista centrista dell'ormai ex Premier Mario Monti e alle "Parlamentarie" del PD.
Parlamentarie che dovrebbero servire a "lenire" le mancanze in termini di sovranità che la Costituzione formalmente garantisce ma di cui, a causa dell'attuale legge elettorale, non possiamo usufruire.
Bersani blocca il 10 % del listino, Rosy Bindi, toscana DOC, viene assegnata a Reggio Calabria e Anna Finocchiaro in Puglia.
Credete che sia ragionevole una cosa del genere? Perchè si fanno deroghe su deroghe? Perchè gente del genere non si confronta con l'elettorato del proprio territorio, invece di andare in "zone franche" per acaparrarsi il posto in maniera facile? E se, invece del PD, fosse stato Grillo a bloccare il 10% del listino? E se avesse piazzato "i suoi" in determinate zone del Paese per essere sicuro che così avrebbero fatto il botto?
E perchè non si parla di mafia e corruzione ma di vaghe "riforme della giustizia", soprattutto ora che Grasso ha ufficializzato la sua candidatura?
Non vi sentite, voi elettori del PD, in qualche modo presi in giro dalla nomenklatura del vostro partito? E non vi sentite giocati dalla "vostra stampa" (leggi Repubblica e, in tv, Lerner e Floris) che attacca (giustamente, aggiungo) le mancanze organizzative di un Movimento che è esploso nel giro di sei mesi ma non si azzarda a criticare i suoi padroni? Vi rendete conto che, così come Berlusconi "abbaglia" casalinghe e pensionati, voi siete stati abbagliati, con sensazionalistici proclami, seguiti da squallidi giochi sottobanco da Bersani & co?
Sareste contenti di trovarvi un'altra volta in parlamento gente del calibro di Letta, Bindi, Finocchiaro e Crisafulli?
Spero vivamente che rispondiate.
Federico Filetti
12/12/12
Mi sobbarco il peso del mondo e poi mi viene mal di schiena.
Ultimamente è così.
Ho bisogno di staccare un po' la spina, sono stanco. Ogni tanto sento anche che la situazione mi scappi dalle mani, poi prendo le redini, poi le perdo nuovamente. Non che questa frenesia mi dispiaccia, s'intende, però alla lunga mi sfianca e mi porta ad essere meno felice del solito e magari a sorridere meno.
In più, sogno un mondo che non esisterà mai. Ma è la ricerca di questo mondo ideale che mi da la forza di andare avanti, a denti stretti, determinato.
L'inquietudine è uno dei tratti dominanti della mia esistenza, anche se spesso spero che se ne vada per farmi vivere tranquillo senza patemi d'animo, senza preoccupazioni.
Il blog è un ottimo strumento. Ultimamente non lo valorizzo come dovrei, ma lui è sempre qui. Le mie riflessioni, siano esse politiche, economiche o semplicemente riflessioni sulla mia vita, sono sempre qui, pronte ad essere lette da chi vuole perdere un po' del suo tempo con me. Potenza della tecnologia.
FF
Ultimamente è così.
Ho bisogno di staccare un po' la spina, sono stanco. Ogni tanto sento anche che la situazione mi scappi dalle mani, poi prendo le redini, poi le perdo nuovamente. Non che questa frenesia mi dispiaccia, s'intende, però alla lunga mi sfianca e mi porta ad essere meno felice del solito e magari a sorridere meno.
In più, sogno un mondo che non esisterà mai. Ma è la ricerca di questo mondo ideale che mi da la forza di andare avanti, a denti stretti, determinato.
L'inquietudine è uno dei tratti dominanti della mia esistenza, anche se spesso spero che se ne vada per farmi vivere tranquillo senza patemi d'animo, senza preoccupazioni.
Il blog è un ottimo strumento. Ultimamente non lo valorizzo come dovrei, ma lui è sempre qui. Le mie riflessioni, siano esse politiche, economiche o semplicemente riflessioni sulla mia vita, sono sempre qui, pronte ad essere lette da chi vuole perdere un po' del suo tempo con me. Potenza della tecnologia.
FF
11/12/12
L'associazione antimafia "Fuori dal Coro" presenta "Chi ha ucciso Pio La Torre?" di Paolo Mondani e Armando Sorrentino
Omicidio di mafia o politico?
La verità sulla morte del più importante
dirigente comunista assassinato in Italia
Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:30
Sala Cerere
Palazzo Chiaramonte - Piazza Vittorio Emanuele, Enna
Introduce e modera:
Sandro Immordino (presidente Associazione Fuori dal Coro)
Intervengono:
Avv. Adriana Laudani
Dott. Giovanbattista Tona (magistrato Anm CL)
Dott.Saverio Lodato (giornalista)
L' autore: Avv. Armando Sorrentino
Clicca su "continua a leggere" per una breve introduzione dell'autore.
30/11/12
NO MUOS: domenica alle 10 manifestazione a Niscemi
Il Coordinamento regionale dei comitati NO MUOS invita tutta la popolazione domenica 2 Dicembre a partecipare alla passeggiata, intesa a manifestare il dissenso all'installazione delle antenne MUOS, che si svolgerà in contrada Ulmo alle ore 10:00. Il corteo avrà inizio dal Presidio permanente, iniziato giovedi sera, sito ad un km circa dall’ingresso principale della base USA; da qui ci incammineremo verso la base dove avrà luogo un breve sit-in. Di ritorno al presidio previsto per le ore 13:30, pranzeremo tutti assieme. Nel primo pomeriggio assemblea nella quale speriamo in un grande coinvolgimento dell’intera cittadinanza ed a seguito concerti di gruppi locali che si esibiranno gratuitamente a favore della causa NO MUOS. Siete tutti invitati a partecipare.
Il coordinamento regionale NO MUOS
Il coordinamento regionale NO MUOS
17/11/12
L'associazione antimafia "Fuori dal Coro" presenta "Chi ha ucciso Pio La Torre?" di Paolo Mondani e Armando Sorrentino
Omicidio di mafia o politico?
La verità sulla morte del più importante
dirigente comunista assassinato in Italia
Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:30
Sala Cerere
Palazzo Chiaramonte - Piazza Vittorio Emanuele, Enna
Introduce e modera:
Sandro Immordino (presidente Associazione Fuori dal Coro)
Intervengono:
Avv. Adriana Laudani
Dott. Giovanbattista Tona (magistrato Anm CL)
Dott.Saverio Lodato (giornalista)
L' autore: Avv. Armando Sorrentino
Clicca su "continua a leggere" per una breve introduzione dell'autore.
La verità sulla morte del più importante
dirigente comunista assassinato in Italia
Venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:30
Sala Cerere
Palazzo Chiaramonte - Piazza Vittorio Emanuele, Enna
Introduce e modera:
Sandro Immordino (presidente Associazione Fuori dal Coro)
Intervengono:
Avv. Adriana Laudani
Dott. Giovanbattista Tona (magistrato Anm CL)
Dott.Saverio Lodato (giornalista)
L' autore: Avv. Armando Sorrentino
Clicca su "continua a leggere" per una breve introduzione dell'autore.
Gli studenti protestano. Nell'indifferenza.
Venti violenti che nascondono il volto non possono e non devono bastare per eclissare le richieste di una generazione che non ha futuro.
E' proprio dietro a quei caschi e a quei passamontagna che si riesce a distinguere tutta la nostra frustrazione.
Gli studenti, oggi più che mai, hanno IL DOVERE di scendere in piazza a far sentire la propria voce.
In una società giusta, che ha come cardine l'equità, i media e la classe dirigente dovrebbero essere obbligati a guardarsi un po' indietro, a tirare le somme del loro operato ed, infine, come ultimo atto di umanità, quantomeno far finta di ascoltarci.
Odio dover constatare che queste manifestazioni vengano identificate in esigui gruppi (organizzati?) da parte della gente. I responsabili di questo sono i media, TUTTI, INDISTINTAMENTE. Preferiscono continuare con la logica del fatturato, nonostante la crisi sociale ci attanagli, piuttosto di iniziare a provare a fare informazione nel vero senso.
Un'ultima considerazione va alla politica, oggi rappresentata dai tecnici: non fate come chi vi ha preceduto. Non ignorateci. Non fate vincere chi ha già molto e vuole averne ancora di più a scapito di chi ha poco.
Voi, caro Presidente del Consiglio e cari Ministri, dovreste essere la punta di diamante nei rispettivi ambiti. Non barricatevi, come è già stato fatto, dietro a salotti avulsi con ciò che c'è fuori.
Aprite gli occhi, perchè i fascismi sono dietro l'angolo, la storia ce lo insegna. La tensione sociale è arrivata al culmine e il Movimento di Grillo che ora tanto viene criticato, se le cose continuano così, potrà essere solo un piacevole ricordo di come andavano le cose prima di sprofondare.
Grazie,
FF
E' proprio dietro a quei caschi e a quei passamontagna che si riesce a distinguere tutta la nostra frustrazione.
Gli studenti, oggi più che mai, hanno IL DOVERE di scendere in piazza a far sentire la propria voce.
In una società giusta, che ha come cardine l'equità, i media e la classe dirigente dovrebbero essere obbligati a guardarsi un po' indietro, a tirare le somme del loro operato ed, infine, come ultimo atto di umanità, quantomeno far finta di ascoltarci.
Odio dover constatare che queste manifestazioni vengano identificate in esigui gruppi (organizzati?) da parte della gente. I responsabili di questo sono i media, TUTTI, INDISTINTAMENTE. Preferiscono continuare con la logica del fatturato, nonostante la crisi sociale ci attanagli, piuttosto di iniziare a provare a fare informazione nel vero senso.
Un'ultima considerazione va alla politica, oggi rappresentata dai tecnici: non fate come chi vi ha preceduto. Non ignorateci. Non fate vincere chi ha già molto e vuole averne ancora di più a scapito di chi ha poco.
Voi, caro Presidente del Consiglio e cari Ministri, dovreste essere la punta di diamante nei rispettivi ambiti. Non barricatevi, come è già stato fatto, dietro a salotti avulsi con ciò che c'è fuori.
Aprite gli occhi, perchè i fascismi sono dietro l'angolo, la storia ce lo insegna. La tensione sociale è arrivata al culmine e il Movimento di Grillo che ora tanto viene criticato, se le cose continuano così, potrà essere solo un piacevole ricordo di come andavano le cose prima di sprofondare.
Grazie,
FF
15/11/12
Roy Paci lancia un appello
Bisogna fermare l'aggressione al popolo palestinese. Le forze armate israeliane stanno uccidendo tanti innocenti. Questo è un messaggio di un attivista da Gaza:
"Cari tutti, vi chiediamo tutto il supporto possibile per la popolazione assediata della Striscia di Gaza.
Qui a Gaza oltre 10 persone sono state uccise fino a questo momento nell'operazione israeliana chiamata “Pilastro della Difesa”, nelle ultime 7 ore; tra loro molti bambini tra cui Raneen Arafat, 7 anni, e un bambino di 11 mesi. Abbiamo visto corpi carbonizzati di bambini morti e feriti riversarsi all'ospedale Al-Shifa di Gaza city e negli altri ospedali dislocati nella Striscia. 50 attacchi aerei su tutta la Striscia fino ad ora.
"Cari tutti, vi chiediamo tutto il supporto possibile per la popolazione assediata della Striscia di Gaza.
Qui a Gaza oltre 10 persone sono state uccise fino a questo momento nell'operazione israeliana chiamata “Pilastro della Difesa”, nelle ultime 7 ore; tra loro molti bambini tra cui Raneen Arafat, 7 anni, e un bambino di 11 mesi. Abbiamo visto corpi carbonizzati di bambini morti e feriti riversarsi all'ospedale Al-Shifa di Gaza city e negli altri ospedali dislocati nella Striscia. 50 attacchi aerei su tutta la Striscia fino ad ora.
26/10/12
PD, PdL, la Sicilia, Grillo e gli elettori. (Non) State a guardare.
Che questo sia un periodo politico molto travagliato, credo sia assolutamente indiscutibile.
Nel PdL, Berlusconi ha annunciato che non sarà il candidato alle prossime elezioni, fissando le primarie per il 16 dicembre. E' una svolta dall'odore gattopardesco: cambia tutto ma in realtà non cambia niente. Nel senso che sarà sempre lui a fissare l'agenda politica "ad personam" che i suoi parlamentari/avvocati dovranno eseguire.
Nel PD, invece, la situazione è un po' diversa. Le primarie, che una volta erano di facciata, ora rischiano di creare una spaccatura di dimensioni abissali tra la così detta "vecchia guardia" del partito e l'ala Renziana.
I vari D'Alema, Bindi, Bersani e Fassino, a mio modesto parere, non stanno facendo una bella figura, dimostrando uno strano attaccamento a quelle poltrone su cui siedono, obiettivamente, da troppo tempo.
Gli attacchi a mezzo stampa, infatti, non sono mancati da nessuna delle due parti. Ma chi è Matteo Renzi? E perchè si è messo contro la gerontocrazia PDmeoellina?
Renzi, attuale sindaco di Firenze, sta girando l'Italia in camper dialogando con diverse parti sociali, dagli agricoltori delle campagne toscane fino alle cene offerte all'alta finanza milanese. Quest'ultimo incontro è stato quello che, senza dubbio, ha avuto un più grande risvolto mediatico. Non è frequente, infatti, che uno degli esponenti più in vista della sinistra faccia fund raising con l'elite finanziaria italiana; per l'idea che ho io di sinistra sarebbe stato più ovvio che ad essere invitati a cena fossero stati gli operai FIOM o i piccoli imprenditori manifatturieri che stanno cadendo in rovina a causa della iper-competizione portata avanti dalla globalizzazione. Ma tant'è.
Tuttavia, c'è chi potrebbe dire (giustamente) che queste cose siano un contorno e che sia fondamentale scendere ad analizzare i programmi e le intenzioni dei futuri aspiranti Premier.
Renzi, si sa, è salito alla ribalta grazie ad un'idea ben precisa: bisogna scardinare i giochi di potere che imperversano nella sinistra da oltre vent'anni, e far entrare aria nuova. I media lo hanno soprannominato "il Rottamatore".
....e poi?
Ho letto tanto su di lui e ieri, guardando Servizio Pubblico (lui era uno degli ospiti), mi sono fermato un attimo e ho pensato: a parte i luoghi comuni quali lavoro, crisi ed esodati, cosa vuole fare Renzi? Perchè dovrei dargli il voto prima alle primarie e poi alle elezioni?
Travaglio in un suo editoriale del mese scorso scrisse che era necessario far entrare nuova aria in casa PD, ma che "nuova aria" non significasse necessariamente "aria migliore" (qui l'articolo intero).
Ieri è stata emblematica la facilità con cui Luisella Costamagna e lo stesso Travaglio lo hanno messo alle corde. E' stato necessario soltanto chiedergli perchè votare lui e non D'Alema e, analizzati vari fatti, quali fossero le differenze per le quali si debba rottamare la vecchia linea. Qui il video per farvi un'idea (il terz'ultimo).
Il risultato di tutto ciò è che, se io fossi un elettore del PD, mi sentirei molto confuso. E se fossi non solo un elettore PD ma anche un attento osservatore, sarei convinto che le sorti dell'attuale partito di maggioranza poggino su delle fondamenta che domani, come ieri, rischiano di crollare su loro stesse.
Di questi cambiamenti gattopardeschi, giochi di potere e guerre intestine, pare ne stiano risentendo (per ora) i rispettivi candidati per la presidenza della regione Sicilia.
Il trio capofila Crocetta-Miccichè-Musumeci pare stia pagando il prezzo di scelte poco lungimiranti. Sono certo che questi personaggi abbiano sondato molto poco il popolo votante, che non abbiano ascoltato le richieste che provengono dagli elettori di ogni parte d'Italia, ma soprattutto dalla Sicilia. Il trio delle meraviglie sembra rimasto a qualche anno fa, quando la gente sperava che votandoti avrebbe avuto una sistemazione lavorativa. Ma ora le casse sono al verde (anzi, al rosso) e posti di lavoro di matrice politica, anche grazie ai patti di stabilità, non ce ne saranno più.
Se a questo aggiungiamo un'imperante ondata di antipolitica generalmente diffusa ecco che tutto diventa chiaro.
La gente chiede legalità. E' una cosa che tutti, a parole, sanno dare. I politici sembra che non riescano a capirlo. Se Grillo ha un merito, è quello di aver risvegliato una coscienza positiva all'interno degli individui. Fateci caso: prima della ribalta del M5S nessuno parlava di costi della politica, nessuno parlava di politici condannati nei parlamenti. Questo mentre tutti ufficiosamente sapevano (ma nessuno lo affermava ufficialmente) cosa fossero il clientelismo e il voto di scambio.
Il risultato è che i comizi del Trio sembrano quelli di Cetto Laqualunque, mentre quelli dei Grillini contano una media di 8000 partecipanti a sera più 2000 in streaming. E sapete come? Firmando un contratto vincolante nel quale i candidati si impegnano a recepire uno stipendio di 2500€ netti (invece di 20000), non facendo candidare condannati, autofinanziando l'intera campagna elettorale -grazie a donazioni volontarie- con un conto keypal e creando un programma condiviso e votato da tutti gli attivisti del Movimento 5 Stelle Sicilia, tramite la piattaforma liquidfeedback.
Certo, non tutti quelli presenti ai comizi saranno disposti a dare loro fiducia. Però, se tanto mi da tanto, credo sia una buona base dalla quale partire. Se fossi Musumeci non sarei così sicuro di affermare "piazze piene urne vuote", per intenderci.
C'è chi dice che il MoVimento 5 Stelle vincerà le elezioni, cavalcando l'onda della disillusione. Io sono convinto che questa volta la Sicilia abbia una buona occasione per PROVARE (che è diverso dal riuscire) a cambiare pagina.
E' superfluo affermare che gli scossoni politici che seguiranno giorno 28 ottobre saranno sentiti in tutta Italia, soprattutto se consideriamo che, probabilmente, a gennaio ci saranno elezioni in Lombardia, seguite, a maggio, dalle Elezioni Nazionali.
Io ho le idee chiare e, per la prima volta, sono contento che non ci sia bisogno di tapparsi il naso prima di entrare nell'urna elettorale. Si respira aria nuova.
Federico Filetti
Nel PdL, Berlusconi ha annunciato che non sarà il candidato alle prossime elezioni, fissando le primarie per il 16 dicembre. E' una svolta dall'odore gattopardesco: cambia tutto ma in realtà non cambia niente. Nel senso che sarà sempre lui a fissare l'agenda politica "ad personam" che i suoi parlamentari/avvocati dovranno eseguire.
Nel PD, invece, la situazione è un po' diversa. Le primarie, che una volta erano di facciata, ora rischiano di creare una spaccatura di dimensioni abissali tra la così detta "vecchia guardia" del partito e l'ala Renziana.
I vari D'Alema, Bindi, Bersani e Fassino, a mio modesto parere, non stanno facendo una bella figura, dimostrando uno strano attaccamento a quelle poltrone su cui siedono, obiettivamente, da troppo tempo.
Gli attacchi a mezzo stampa, infatti, non sono mancati da nessuna delle due parti. Ma chi è Matteo Renzi? E perchè si è messo contro la gerontocrazia PDmeoellina?
Renzi, attuale sindaco di Firenze, sta girando l'Italia in camper dialogando con diverse parti sociali, dagli agricoltori delle campagne toscane fino alle cene offerte all'alta finanza milanese. Quest'ultimo incontro è stato quello che, senza dubbio, ha avuto un più grande risvolto mediatico. Non è frequente, infatti, che uno degli esponenti più in vista della sinistra faccia fund raising con l'elite finanziaria italiana; per l'idea che ho io di sinistra sarebbe stato più ovvio che ad essere invitati a cena fossero stati gli operai FIOM o i piccoli imprenditori manifatturieri che stanno cadendo in rovina a causa della iper-competizione portata avanti dalla globalizzazione. Ma tant'è.
Tuttavia, c'è chi potrebbe dire (giustamente) che queste cose siano un contorno e che sia fondamentale scendere ad analizzare i programmi e le intenzioni dei futuri aspiranti Premier.
Renzi, si sa, è salito alla ribalta grazie ad un'idea ben precisa: bisogna scardinare i giochi di potere che imperversano nella sinistra da oltre vent'anni, e far entrare aria nuova. I media lo hanno soprannominato "il Rottamatore".
....e poi?
Ho letto tanto su di lui e ieri, guardando Servizio Pubblico (lui era uno degli ospiti), mi sono fermato un attimo e ho pensato: a parte i luoghi comuni quali lavoro, crisi ed esodati, cosa vuole fare Renzi? Perchè dovrei dargli il voto prima alle primarie e poi alle elezioni?
Travaglio in un suo editoriale del mese scorso scrisse che era necessario far entrare nuova aria in casa PD, ma che "nuova aria" non significasse necessariamente "aria migliore" (qui l'articolo intero).
Ieri è stata emblematica la facilità con cui Luisella Costamagna e lo stesso Travaglio lo hanno messo alle corde. E' stato necessario soltanto chiedergli perchè votare lui e non D'Alema e, analizzati vari fatti, quali fossero le differenze per le quali si debba rottamare la vecchia linea. Qui il video per farvi un'idea (il terz'ultimo).
Il risultato di tutto ciò è che, se io fossi un elettore del PD, mi sentirei molto confuso. E se fossi non solo un elettore PD ma anche un attento osservatore, sarei convinto che le sorti dell'attuale partito di maggioranza poggino su delle fondamenta che domani, come ieri, rischiano di crollare su loro stesse.
Di questi cambiamenti gattopardeschi, giochi di potere e guerre intestine, pare ne stiano risentendo (per ora) i rispettivi candidati per la presidenza della regione Sicilia.
Il trio capofila Crocetta-Miccichè-Musumeci pare stia pagando il prezzo di scelte poco lungimiranti. Sono certo che questi personaggi abbiano sondato molto poco il popolo votante, che non abbiano ascoltato le richieste che provengono dagli elettori di ogni parte d'Italia, ma soprattutto dalla Sicilia. Il trio delle meraviglie sembra rimasto a qualche anno fa, quando la gente sperava che votandoti avrebbe avuto una sistemazione lavorativa. Ma ora le casse sono al verde (anzi, al rosso) e posti di lavoro di matrice politica, anche grazie ai patti di stabilità, non ce ne saranno più.
Se a questo aggiungiamo un'imperante ondata di antipolitica generalmente diffusa ecco che tutto diventa chiaro.
La gente chiede legalità. E' una cosa che tutti, a parole, sanno dare. I politici sembra che non riescano a capirlo. Se Grillo ha un merito, è quello di aver risvegliato una coscienza positiva all'interno degli individui. Fateci caso: prima della ribalta del M5S nessuno parlava di costi della politica, nessuno parlava di politici condannati nei parlamenti. Questo mentre tutti ufficiosamente sapevano (ma nessuno lo affermava ufficialmente) cosa fossero il clientelismo e il voto di scambio.
Il risultato è che i comizi del Trio sembrano quelli di Cetto Laqualunque, mentre quelli dei Grillini contano una media di 8000 partecipanti a sera più 2000 in streaming. E sapete come? Firmando un contratto vincolante nel quale i candidati si impegnano a recepire uno stipendio di 2500€ netti (invece di 20000), non facendo candidare condannati, autofinanziando l'intera campagna elettorale -grazie a donazioni volontarie- con un conto keypal e creando un programma condiviso e votato da tutti gli attivisti del Movimento 5 Stelle Sicilia, tramite la piattaforma liquidfeedback.
Certo, non tutti quelli presenti ai comizi saranno disposti a dare loro fiducia. Però, se tanto mi da tanto, credo sia una buona base dalla quale partire. Se fossi Musumeci non sarei così sicuro di affermare "piazze piene urne vuote", per intenderci.
C'è chi dice che il MoVimento 5 Stelle vincerà le elezioni, cavalcando l'onda della disillusione. Io sono convinto che questa volta la Sicilia abbia una buona occasione per PROVARE (che è diverso dal riuscire) a cambiare pagina.
E' superfluo affermare che gli scossoni politici che seguiranno giorno 28 ottobre saranno sentiti in tutta Italia, soprattutto se consideriamo che, probabilmente, a gennaio ci saranno elezioni in Lombardia, seguite, a maggio, dalle Elezioni Nazionali.
Io ho le idee chiare e, per la prima volta, sono contento che non ci sia bisogno di tapparsi il naso prima di entrare nell'urna elettorale. Si respira aria nuova.
Federico Filetti
08/10/12
L'esperienza di Alessio Burò alla manifestazione NO MUOS del 6 ottobre
Ti racconto la mia esperienza alla manifestazione No Muos che si è svolta a Niscemi il 6 Ottobre. Siamo partiti da Piazza alle 14.00 non conoscevo nessuno, al massimo c' erano 15 piazzesi ( compresi i membri del comitato di Piazza Armerina No Muos) nota negativa pochi erano i ragazzi partecipanti. Appena arrivato a Niscemi la prima cosa che vedo sono un bel po' di autobus e questo mi ha fatto pensare bene. Stupito dalla massiccia presenza di celerini dell' arma dei carabinieri e della polizia di stato, mi dirigo a piedi verso il punto d' incontro.
Arrivato li capisco seriamente quale sia il significato della parola unione: gente di ogni tipo, ragazzi come me soprattutto. C' erano i comunisti con le loro bandiere, esponenti dell' estrema destra ( ma li non contava niente la destra e la sinistra erano tutti li per manifestare il dissenso di quest' opera che fa male a tutti) rappresentanti dei movimenti No Ponte e No dal Molin ( direttamente da Vicenza) e non ne sono sicuro ma c' erano anche quelli della No Tav. Oltre a questi movimenti erano presenti tantissimi padri di famiglia ,per difendere un leggittimo diritto la salute ed il no alla guerra.
Arrivato li capisco seriamente quale sia il significato della parola unione: gente di ogni tipo, ragazzi come me soprattutto. C' erano i comunisti con le loro bandiere, esponenti dell' estrema destra ( ma li non contava niente la destra e la sinistra erano tutti li per manifestare il dissenso di quest' opera che fa male a tutti) rappresentanti dei movimenti No Ponte e No dal Molin ( direttamente da Vicenza) e non ne sono sicuro ma c' erano anche quelli della No Tav. Oltre a questi movimenti erano presenti tantissimi padri di famiglia ,per difendere un leggittimo diritto la salute ed il no alla guerra.
02/09/12
Renzi: tutto ed il contrario di tutto.
Matteo Renzi dice bene quando afferma che "i pretesti del Movimento 5 Stelle si smontano in un quarto d'ora, se il Pd va in parlamento e propone tre cose: il dimezzamento del numero dei parlamentari, l’eliminazione del vitalizio e la riduzione degli stipendi dei politici".
Però queste parole risuonano nella mia mente accanto al paradosso dell'uovo di Colombo. E' facile dire queste cose ma è molto più difficile applicarle, soprattutto se la nomenklatura del PD, che di partito riformista porta soltanto l'appellativo, rimane la stessa che ha governato, checchè se ne dica, con e per dei piduisti del calibro di Berlusconi (tessera n° 1816), democristiani divorziati (Casini, un uomo chiamato controsenso) e uomini di destra (D'Alema).
Dunque, alle prossime regionali, alle prossime amministrative ed alle prossime politiche voterò Movimento 5 Stelle non perchè ho la certezza che all'interno non ci siano mele marce ma perchè solo li è possibile (N.B.: possibile, non sicuro) che ci sia il rinnovamento che tanto bramiamo.
Meglio una flebile speranza che una dura consapevolezza.
Federico Filetti
Però queste parole risuonano nella mia mente accanto al paradosso dell'uovo di Colombo. E' facile dire queste cose ma è molto più difficile applicarle, soprattutto se la nomenklatura del PD, che di partito riformista porta soltanto l'appellativo, rimane la stessa che ha governato, checchè se ne dica, con e per dei piduisti del calibro di Berlusconi (tessera n° 1816), democristiani divorziati (Casini, un uomo chiamato controsenso) e uomini di destra (D'Alema).
Dunque, alle prossime regionali, alle prossime amministrative ed alle prossime politiche voterò Movimento 5 Stelle non perchè ho la certezza che all'interno non ci siano mele marce ma perchè solo li è possibile (N.B.: possibile, non sicuro) che ci sia il rinnovamento che tanto bramiamo.
Meglio una flebile speranza che una dura consapevolezza.
Federico Filetti
26/08/12
4 anni insieme
Oggi sono quattro anni passati insieme a Morgana.
Mi guardo indietro e vedo tutta la strada che abbiamo percorso assieme. Tante sono state le salite, ripide, ripidissime, quasi impossibili da affrontare. Ma altrettante sono state le discese, quei momenti belli da spezzarti il fiato.
Posso dire che la mia vita è cambiata da quando ho lei accanto.
E, nonostante tutto, mi ritengo felice.
Grazie di cuore, amore mio.
Mi guardo indietro e vedo tutta la strada che abbiamo percorso assieme. Tante sono state le salite, ripide, ripidissime, quasi impossibili da affrontare. Ma altrettante sono state le discese, quei momenti belli da spezzarti il fiato.
Posso dire che la mia vita è cambiata da quando ho lei accanto.
E, nonostante tutto, mi ritengo felice.
Grazie di cuore, amore mio.
25/08/12
"Se Grillo e Landini...". Una interessante riflessione sul futuro del M5S
DI ALDO GIANNULI
aldogiannuli.it
Si legge sui giornali di proposte della Fiom a Grillo per la formazione di una lista che raccolga i movimenti di protesta in un unico polo ed è di qualche giorno fa un appello di Giulietto Chiesta che andava in questo senso. Un mese fa era stato Di Pietro a proporre un accordo elettorale a Grillo, che ha respinto la proposta. Prima ancora ci aveva provato Pannella. Tutti tirano per la giacca il vincitore delle ultime amministrative, ma non tutti per gli stessi motivi, con le stesse proposte politiche e con la stessa credibilità. C’è chi pensa ad una aggregazione politica permanente simile a Siryza, chi ad una vasta alleanza anti montiana e c’è chi pensa solo di prendere un tram per Montecitorio. Il Movimento 5 Stelle si trova ad un punto di svolta che determinerà la sua storia successiva, ha di fronte a sé tre scelte base (con alcune varianti interne a ciascuna).
aldogiannuli.it
Si legge sui giornali di proposte della Fiom a Grillo per la formazione di una lista che raccolga i movimenti di protesta in un unico polo ed è di qualche giorno fa un appello di Giulietto Chiesta che andava in questo senso. Un mese fa era stato Di Pietro a proporre un accordo elettorale a Grillo, che ha respinto la proposta. Prima ancora ci aveva provato Pannella. Tutti tirano per la giacca il vincitore delle ultime amministrative, ma non tutti per gli stessi motivi, con le stesse proposte politiche e con la stessa credibilità. C’è chi pensa ad una aggregazione politica permanente simile a Siryza, chi ad una vasta alleanza anti montiana e c’è chi pensa solo di prendere un tram per Montecitorio. Il Movimento 5 Stelle si trova ad un punto di svolta che determinerà la sua storia successiva, ha di fronte a sé tre scelte base (con alcune varianti interne a ciascuna).
14/08/12
Le sette domande sul Palio che nessuno avrebbe il coraggio di fare.
Premesso che amo il Palio dei Normanni e che ho avuto la fortuna di essere un figurante per cinque anni (quest'anno compreso).
Premesso che, per mia natura, non sono il tipo di persona che ha voglia di mantenere lo status quo e che, dunque, non vede di cattivo occhio le novità. Anzi.
Alla luce di ciò, mi sovvengono delle domande, a poche ore dalla Giostra del Saraceno, che difficilmente troveranno risposta.
Premesso che, per mia natura, non sono il tipo di persona che ha voglia di mantenere lo status quo e che, dunque, non vede di cattivo occhio le novità. Anzi.
Alla luce di ciò, mi sovvengono delle domande, a poche ore dalla Giostra del Saraceno, che difficilmente troveranno risposta.
- Perchè il famosissimo e pluripremiato Alex Belli è arrivato con un'ora e mezza di ritardo facendo slittare l'inizio della sfilata e, di conseguenza, facendo procedere il corteo verso piazza Duomo in maniera troppo veloce e confusa?
- Perchè lo speaker del palio, all'arrivo del Conte Ruggero al palco di palazzo Trigona, lo ha presentato come Alex Belli per poi, soltanto qualche minuto dopo, presentarlo come il Conte Ruggero d'Altavilla?
- Perchè, alla fine della consegna delle chiavi, quando notabili, dame, grandama, gran magistrato e Conte Ruggero sono entrati a palazzo Trigona, ad alcune persone è stato consentito l'accesso (con il benestare degli organizzatori) per farsi fotografare con il famosissimo, bellissimo e pluripremiato Conte Alex Belli, mentre la plebe, che non ha l'onore di conoscere assessori, consiglieri ed istituzioni varie ha dovuto reprimere i suoi impulsi sessuali verso il Bell'attore, tornandosene da dove era venuta?
- Perchè, durante il ritorno dal Duomo, si è creato un buco di cento metri nel corteo? Di quale organizzatore incompetente è la responsabilità?
- Quali sono i parametri di scelta per i figuranti dei plotoni e degli organi di supporto?*
*N.B.: questa domanda è motivata dal fatto che, nella maggior parte dei plotoni, erano presenti ragazzini alti non più di un metro e cinquanta e di età non superiore ai 14 anni, tutti RIGOROSAMENTE impomatati di gel sui capelli fino allo spasmo.
- Perchè, all'arrivo del corteo all'Istituto Commerciale, si è assistito a scene agghiaccianti che vedevano protagonisti istituzioni ed organizzatori che agivano per propria discrezionalità, per chi (amica di, figlia di, nipote di) potesse entrare nel portone principale della scuola (che era quello utilizzato da Belli) per farsi una foto con il Bel Conte?
DULCIS IN FUNDO:
- Perchè la ditta Savit, che ha in gestione il trasporto pubblico urbano di Piazza (e che, quindi, è a tutti gli effetti un dipendente del Comune) è stato sponsor e unico contribuente, pagando Alex Belli? Non è forse questo un GROSSO conflitto d'interessi?
Grazie per l'attenzione,
Federico Filetti.
20/07/12
Domani e dopo domani raccolta fondi per il bosco Bellia
Domani 21 Luglio e Domenica 22 Luglio ci sarà una raccolta fondi che saranno devoluti interamente al conto corrente creato per ripristinare le aree del Bosco Bellia devastate dall'incendio di qualche giorno fa.
Domani 21 Luglio, saremo in P.zza Giorgio Boris Giuliano (alla Villetta) mentre la Domenica saremo in P.zza Generale Cascino (accanto il monumento) dalle 9 alle 21.
Tengo a sottolineare che il banchetto di domani non avrà nessun colore politico.
Fuori da ogni partito, fuori da ogni movimento: domani e dopo domani saremo in piazza solo per la nostra comunità, per il Nostro bosco, frequentato da TUTTI, indipendentemente dalle radici politico/culturali di appartenenza.
Vi aspettiamo!
Domani 21 Luglio, saremo in P.zza Giorgio Boris Giuliano (alla Villetta) mentre la Domenica saremo in P.zza Generale Cascino (accanto il monumento) dalle 9 alle 21.
Tengo a sottolineare che il banchetto di domani non avrà nessun colore politico.
Fuori da ogni partito, fuori da ogni movimento: domani e dopo domani saremo in piazza solo per la nostra comunità, per il Nostro bosco, frequentato da TUTTI, indipendentemente dalle radici politico/culturali di appartenenza.
Vi aspettiamo!
18/07/12
La Banca del Tempo.
Vi presento un progetto che ho avuto il piacere di condividere. Ciò che c'è scritto è stato tratto dal volantino della Banca del Tempo di Quattro Castella (RE). Buona lettura!
La Banca del Tempo è una libera associazione tra persone che desiderano scambiarsi reciprocamente prestazioni, attività, servizi, saperi ed eventualmente beni, ma senza l'intermediazione del denaro.
Questa idea di scambio di tempo si pone l'obiettivo di recuperare relazioni "di buon vicinato", sviluppare relazioni tra persone e migliorare la qualità della vita.
Alla base della Banca del Tempo ci sono lo scambio e la parità di coloro che aderiscono, perchè un'ora di tempo impiegato è sempre un'ora, a prescindere dalla prestazione offerta.
Lo scambio di tempo è scambio di competenze ma anche trama di relazioni.
La Banca del Tempo è una libera associazione tra persone che desiderano scambiarsi reciprocamente prestazioni, attività, servizi, saperi ed eventualmente beni, ma senza l'intermediazione del denaro.
Questa idea di scambio di tempo si pone l'obiettivo di recuperare relazioni "di buon vicinato", sviluppare relazioni tra persone e migliorare la qualità della vita.
Alla base della Banca del Tempo ci sono lo scambio e la parità di coloro che aderiscono, perchè un'ora di tempo impiegato è sempre un'ora, a prescindere dalla prestazione offerta.
Lo scambio di tempo è scambio di competenze ma anche trama di relazioni.
11/07/12
Incendio al bosco Bellia
Brucia il polmone piazzese: il bosco Bellia avvolto dalle fiamme. Canadair ed elicotteri riescono solo marginalmente a domare le fiamme.
Stamattina altri focolai.
Indignamoci.
Foto del blog di Agostino Sella
Stamattina altri focolai.
Indignamoci.
Foto del blog di Agostino Sella
08/07/12
Domani
La quantità di fogli A4 e di post-it presenti sulla mia scrivania, l'ordine della libreria, gli innumerevoli vestiti lasciati sul divano, il letto disfatto da almeno due settimane, migliaia di paia di scarpe in giro per la camera, la barba e i capelli incolti, il mio pallore cadaverico, le occhiaie da tossico, la cervicale, il ventilatore sempre puntato verso di me.
Sono profondamente convinto che l'ordine della propria camera, quando sei obbligato a provvedere da solo per te stesso, sia lo specchio della propria anima.
Chi vuole capire ciò che sono in questo momento lo potrà fare leggendo queste poche righe. Sono come un libro aperto.
Domani è un giorno importante.
Sono profondamente convinto che l'ordine della propria camera, quando sei obbligato a provvedere da solo per te stesso, sia lo specchio della propria anima.
Chi vuole capire ciò che sono in questo momento lo potrà fare leggendo queste poche righe. Sono come un libro aperto.
Domani è un giorno importante.
30/06/12
Sindaci e Comitati dei cittadini a Piazza Armerina per spiegare le ragioni del NO MUOS
Un evento eccezionale e inimmaginabile fino a pochi mesi fa si realizzerà a Piazza Armerina venerdì sei luglio 2012. I Sindaci Fausto Carmelo Nigrelli, Piazza Armerina, Francesco la Rosa, Niscemi, Giuseppe Nicosia,Vittoria, e Nicola Bonanno, Caltagirone, si incontreranno, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Convento Sant'Anna di Piazza Armerina (zona Duomo) sulla tematica delle antenne e del MUOS di Niscemi. Lo scrittore e giornalista Antonio Mazzeo, che ha dedicato gran parte della sua attività professionale alle inchieste su mafia e militarizzazione in Sicilia, sarà presente al dibattito e presenterà il suo ultimo reportage sul MUOS.
John Lennon - Mind Games
La musicalità del componimento e la dolcezza del testo. Il miglior compagno di queste, malinconiche, notti estive.
19/06/12
Silenzio: gioca la Nazionale.
Essere tra i 50 Paesi più corrotti al mondo non ci bastava, no. L'essere spettatori impotenti di una seconda Tangentopoli? Neanche, figuriamoci. Magari potrebbe indignarci il fatto che in Italia ci siano 400.000 (QUATTROCENTO MILA) esodati in seguito all'approvazione da parte delle camere della modifica all'articolo 18, che il PDmenoelle ha votato senza se e senza ma. No, neanche quello... Dai, proviamo con l'ultima: che ne pensate delle presunte pressioni effettuate dal Colle nei confronti dei giudici antimafia di Palermo, rei di aver iscritto nel registro degli indagati il Ministro dell'Interno all'epoca delle stragi del '92? No.Non basta neanche questo.
Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanta superficialità sia insita nella mente dell'italiano medio. Nella mente di chi ricorda Falcone e Borsellino il giorno della loro morte, andando a Capaci e in via D'Amelio a chiedere verità, tutto impettito nel suo vestito di alta sartoria. Nella mente di chi pensa che tutto sia perduto e che non valga la pena scomodarsi per cambiare la situazione. Nella mente di chi si lamenta della nostra classe dirigente ma che dimentica tutto, improvvisamente, appena entrato nell'urna elettorale.
Nella mente di chi si inchioda davanti alla tv sentendosi orgoglioso di essere italiano solo quando gioca la Nazionale, fregandosene del fatto che proprio quei giocatori sono indagati per le scommesse, fregandosene di quanto siano pagati (esentasse)-e, in relazione a questo, di quanto tu stia facendo la fame-, fregandosene o, più semplicemente, ignorando che quei calciatori sono lo specchio di una Società iniqua e decadente.
Ma zitti tutti: domenica giocano loro.
Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanta superficialità sia insita nella mente dell'italiano medio. Nella mente di chi ricorda Falcone e Borsellino il giorno della loro morte, andando a Capaci e in via D'Amelio a chiedere verità, tutto impettito nel suo vestito di alta sartoria. Nella mente di chi pensa che tutto sia perduto e che non valga la pena scomodarsi per cambiare la situazione. Nella mente di chi si lamenta della nostra classe dirigente ma che dimentica tutto, improvvisamente, appena entrato nell'urna elettorale.
Nella mente di chi si inchioda davanti alla tv sentendosi orgoglioso di essere italiano solo quando gioca la Nazionale, fregandosene del fatto che proprio quei giocatori sono indagati per le scommesse, fregandosene di quanto siano pagati (esentasse)-e, in relazione a questo, di quanto tu stia facendo la fame-, fregandosene o, più semplicemente, ignorando che quei calciatori sono lo specchio di una Società iniqua e decadente.
Ma zitti tutti: domenica giocano loro.
17/06/12
Riflessioni sul Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina.
E' strano come nessun media locale, tranne i blog di Agostino Sella, quello di Benito Rausa e Questo, parli del Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina.
E' ancora più strana l'assoluta apatìa dimostrata dai cittadini, così come è strana l'apatia dimostrata dai giornalisti (e affini) che non hanno la minima voglia di documentarsi per offrire un reale contributo alla cittadinanza, tastando con mano la situazione e, poi, scrivendo con cognizione di causa.
A delegare e lamentarsi sono bravi tutti. Quando, però, c'è da smuoversi il culo per cambiare la situazione (che ricordo essere GRAVE), si è sempre pronti a fare un passo indietro, lavandosene le mani; tanto ci pensa qualcun'altro.
Seppur da lontano, riesco a sentire l'odore del cambiamento. Nel Movimento 5 Stelle di Piazza ci sono persone di tutte le età ed estrazioni sociali, ognuno con una storia ideologica diversa, ognuno che ha vissuto (e vive) i bisogni e le esigenze della propria generazione.
Nessuno è interessato ad una poltrona, nessuno ha manìe di protagonismo, nessuno può bypassare gli altri membri agendo di testa propria, nessuno si proporrà sostenitore di alleanze tanto assurde quanto opportunistiche. Ognuno vale uno.
Si sbaglia, si impara da questi sbagli e ci si corregge tutti assieme. E' filosofia Socratica.
E' un libro di Storia che abbiamo appena iniziato a scrivere.
Federico Filetti.
E' ancora più strana l'assoluta apatìa dimostrata dai cittadini, così come è strana l'apatia dimostrata dai giornalisti (e affini) che non hanno la minima voglia di documentarsi per offrire un reale contributo alla cittadinanza, tastando con mano la situazione e, poi, scrivendo con cognizione di causa.
A delegare e lamentarsi sono bravi tutti. Quando, però, c'è da smuoversi il culo per cambiare la situazione (che ricordo essere GRAVE), si è sempre pronti a fare un passo indietro, lavandosene le mani; tanto ci pensa qualcun'altro.
Seppur da lontano, riesco a sentire l'odore del cambiamento. Nel Movimento 5 Stelle di Piazza ci sono persone di tutte le età ed estrazioni sociali, ognuno con una storia ideologica diversa, ognuno che ha vissuto (e vive) i bisogni e le esigenze della propria generazione.
Nessuno è interessato ad una poltrona, nessuno ha manìe di protagonismo, nessuno può bypassare gli altri membri agendo di testa propria, nessuno si proporrà sostenitore di alleanze tanto assurde quanto opportunistiche. Ognuno vale uno.
Si sbaglia, si impara da questi sbagli e ci si corregge tutti assieme. E' filosofia Socratica.
E' un libro di Storia che abbiamo appena iniziato a scrivere.
Federico Filetti.
12/06/12
Fabrizio De Andrè - Il Testamento di Tito
Non avrai altro Dio all'infuori di me, spesso mi ha fatto pensare...
10/06/12
21 anni
Mi guardo indietro. Seppur sommerso da mille difetti, sono la persona che avrei voluto essere immaginandomi da grande.
Trepidante aspetto il Domani.
Per aspera ad astra.
Federico
Trepidante aspetto il Domani.
Per aspera ad astra.
Federico
Movimento 5 Stelle Piazza Armerina. Schiariamoci le idee per non perdere di vista l'obiettivo
L'exploit di Parma delle ultime amministrative ha avuto l'effetto di puntare i riflettori sul Movimento 5 Stelle e, in particolar modo, sul suo padre-padrone. "Demagoghi", "qualunquisti" e "fascio comunisti" sono stati gli aggettivi più lusinghieri. Nonostante queste mortificanti campagne mediatiche, gli elettori hanno premiato il progetto consegnando le chiavi di quattro comuni.
Sbalorditivo. Soprattutto se consideriamo che il Movimento 5 Stelle esiste dal 2009, e che fino a qualche mese fa nessuno (o quasi) lo reputava un'alternativa valida.
Ovviamente, quello che prima era un Movimento spinto da pochi cittadini, ora dovrà modificarsi. La creatura creata da Grillo-Casaleggio dovrà fare i conti con una necessaria "massificazione". Questo vuol dire che, aumentando il numero di teste pensanti, aumenterà anche la difficoltà di auto-gestione. Va da se che l'aumento di questa difficoltà porterà a delle inevitabili sbandate.
Ma arriviamo al dunque: oggi ho letto che è nato il comitato "Movimento 5 stelle provincia di Enna", il cui portavoce sarebbe stato Luigi Bascetta.
Non nascondo che, essendo iscritto al Movimento da ormai quasi due anni e avendo partecipato a delle iniziative insieme ai ragazzi del M5S Milano e Reggio Emilia, l'aver letto questa notizia mi ha fatto un po' storcere il naso.
"Comitato provinciale"? Ma due dei nostri punti cardine non erano la volontà di soppressione dell'ente/provincia e la scelta dei portavoce tramite meetup?
Fortunatamente, Luigi Bascetta ha immediatamente inviato una rettifica, dimostrando di aver "fatto suo" il principio cardine dello stesso: Il Movimento è orizzontale, uno vale uno e non esistono gerarchie. Altrimenti non stiamo parlando di M5S.
Ora, alla luce del processo di massificazione che trasformerà il Movimento da qui a qualche mese, vorrei portare all'attenzione gli articoli 4, 5, 6 e 7 del Non-Statuto che per semplicità potete andare a leggere cliccando qui: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf
Questo comunicato ha lo scopo di sensibilizzare tutte le persone che si avvicinano al Movimento 5 Stelle spinti dalla delusione verso gli altri partiti.
Il Movimento è un progetto e in quanto tale va appoggiato ATTIVAMENTE. Le regole del gioco sono semplici: se volete cambiare le cose, assicurando ai vostri figli un futuro migliore del vostro presente, siete nel posto giusto. Se, invece, volete solo fare della demagogia sfruttando il simbolo del Movimento 5 Stelle allora è meglio che riguardate le vostre carte.
Detto questo, sono contento che si stia creando una nuova realtà politica a Piazza. Credo che adesso gli "sbarbatelli" della politica siano più utili dei soliti volponi, di cui a Piazza -parliamoci chiaramente- abbiamo piene le tasche.
Per quanto mi riguarda, sappiate che potete contare su una persona in più. Metterò a disposizione il mio blog, la mia voglia di fare e il mio tempo.
Se continuiamo di questo passo forse si inizierà a vedere una luce fuori dal tunnel.
Federico Filetti
Sbalorditivo. Soprattutto se consideriamo che il Movimento 5 Stelle esiste dal 2009, e che fino a qualche mese fa nessuno (o quasi) lo reputava un'alternativa valida.
Ovviamente, quello che prima era un Movimento spinto da pochi cittadini, ora dovrà modificarsi. La creatura creata da Grillo-Casaleggio dovrà fare i conti con una necessaria "massificazione". Questo vuol dire che, aumentando il numero di teste pensanti, aumenterà anche la difficoltà di auto-gestione. Va da se che l'aumento di questa difficoltà porterà a delle inevitabili sbandate.
Ma arriviamo al dunque: oggi ho letto che è nato il comitato "Movimento 5 stelle provincia di Enna", il cui portavoce sarebbe stato Luigi Bascetta.
Non nascondo che, essendo iscritto al Movimento da ormai quasi due anni e avendo partecipato a delle iniziative insieme ai ragazzi del M5S Milano e Reggio Emilia, l'aver letto questa notizia mi ha fatto un po' storcere il naso.
"Comitato provinciale"? Ma due dei nostri punti cardine non erano la volontà di soppressione dell'ente/provincia e la scelta dei portavoce tramite meetup?
Fortunatamente, Luigi Bascetta ha immediatamente inviato una rettifica, dimostrando di aver "fatto suo" il principio cardine dello stesso: Il Movimento è orizzontale, uno vale uno e non esistono gerarchie. Altrimenti non stiamo parlando di M5S.
Ora, alla luce del processo di massificazione che trasformerà il Movimento da qui a qualche mese, vorrei portare all'attenzione gli articoli 4, 5, 6 e 7 del Non-Statuto che per semplicità potete andare a leggere cliccando qui: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf
Questo comunicato ha lo scopo di sensibilizzare tutte le persone che si avvicinano al Movimento 5 Stelle spinti dalla delusione verso gli altri partiti.
Il Movimento è un progetto e in quanto tale va appoggiato ATTIVAMENTE. Le regole del gioco sono semplici: se volete cambiare le cose, assicurando ai vostri figli un futuro migliore del vostro presente, siete nel posto giusto. Se, invece, volete solo fare della demagogia sfruttando il simbolo del Movimento 5 Stelle allora è meglio che riguardate le vostre carte.
Detto questo, sono contento che si stia creando una nuova realtà politica a Piazza. Credo che adesso gli "sbarbatelli" della politica siano più utili dei soliti volponi, di cui a Piazza -parliamoci chiaramente- abbiamo piene le tasche.
Per quanto mi riguarda, sappiate che potete contare su una persona in più. Metterò a disposizione il mio blog, la mia voglia di fare e il mio tempo.
Se continuiamo di questo passo forse si inizierà a vedere una luce fuori dal tunnel.
Federico Filetti
23/05/12
Deposizione di Riina
Ascoltate con massima attenzione, soprattutto dal minuto 3.
I servizi segreti erano sul monte pellegrino in un hotel. Dopo via d'amelio sono spariti. Che Riina fosse il parafulmine?
I servizi segreti erano sul monte pellegrino in un hotel. Dopo via d'amelio sono spariti. Che Riina fosse il parafulmine?
20/05/12
Orrore, ucciso Falcone
fonte: http://www.linkiesta.it/strage-di-capaci#ixzz1vPKH28nE
«Orrore, ucciso Falcone» è il titolo a tutta pagina del Corriere della sera del 24 maggio 1992. Il giorno prima è avvenuta la strage di Capaci, sull'autostrada che dall'aeroporto Punta Raisi porta a Palermo, in cui con 500 chili di tritolo vengono massacrati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Il magistrato viene portato in condizioni disperate all'ospedale di Palermo dove muore tra le braccia di Paolo Borsellino, immediatamente accorso. Nel carcere dell'Ucciardone al grido di «gli hanno fatto saltare i coglioni» i detenuti esplodono in un fragoroso applauso.
«Orrore, ucciso Falcone» è il titolo a tutta pagina del Corriere della sera del 24 maggio 1992. Il giorno prima è avvenuta la strage di Capaci, sull'autostrada che dall'aeroporto Punta Raisi porta a Palermo, in cui con 500 chili di tritolo vengono massacrati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. Il magistrato viene portato in condizioni disperate all'ospedale di Palermo dove muore tra le braccia di Paolo Borsellino, immediatamente accorso. Nel carcere dell'Ucciardone al grido di «gli hanno fatto saltare i coglioni» i detenuti esplodono in un fragoroso applauso.
09/05/12
Discorso fatto in radio da un amico di Peppino Impastato la notte della sua morte.
Stamattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio conclusivo della sua campagna elettorale.
Non ci sarà nessun comizio e non ci saranno più altre trasmissioni. Peppino non c'è più, è morto, si è suicidato. No, non sorprendetevi perché le cose sono andate veramente così. Lo dicono i carabinieri, il magistrato lo dice. Dice che hanno trovato un biglietto: "voglio abbandonare la politica e la vita".
Ecco questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione. E lui per abbandonare la politica e la vita che cosa fa: se ne va alla ferrovia, comincia a sbattersi la testa contro un sasso, comincia a sporcare di sangue tutto intorno, poi si fascia il corpo con il tritolo e salta in aria sui binari. Suicidio.
Come l'anarchico Pinelli che vola dalle finestre della questura di Milano oppure come l'editore Feltrinelli che salta in aria sui tralicci dell'Enel. Tutti suicidi. Questo leggerete domani sui giornali, questo vedrete alla televisione. Anzi non leggerete proprio niente, perché domani stampa e televisione si occuperanno di un caso molto importante. Il ritrovamento a Roma dell'onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle brigate rosse. E questa è una notizia che naturalmente fa impallidire tutto il resto. Per cui chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia, ma chi se ne fotte di questo Peppino Impastato. Adesso fate una cosa: spegnetela questa radio, voltatevi pure dall'altra parte, tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino.
Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo. E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo. Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace. Noi siamo la mafia. E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente. (Salvo Vitale)
03/05/12
1° corso base di fotografia digitale a Piazza Armerina
Riceviamo e pubblichiamo:
Gent. Federico,
L'ASS.CULTURALE "TANTENOTE" CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA ORGANIZZA
IL 1° CORSO BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE,
CHE SI TERRA' PRESSO L'EX MONASTERO DI S.ANNA
NEI GIORNI 7-8-9 GIUGNO 2012CORSO A NUMERO CHIUSO (SOLO 25 ALLIEVI)
IL CORSO VERRA’ TENUTO FOTOGRAFIO CHARLEY FAZIO -
INFO: www.charleyfazio.it
Gent. Federico,
Invio, qualora fosse possibile la sua pubblicazione nel vostro blog, i contenuti del corso di fotografia che si terrà a giugno a Piazza Armerina, ringrazio anticipatamente, sperando di trovare in voi la futura collaborazione necessaria per la diffusione informativa degli eventi culturali nel nostro paese, saluti,
Il presidente dell'Ass. Tantenote, Ninni Navarra
L'ASS.CULTURALE "TANTENOTE" CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA ORGANIZZA
IL 1° CORSO BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE,
CHE SI TERRA' PRESSO L'EX MONASTERO DI S.ANNA
NEI GIORNI 7-8-9 GIUGNO 2012CORSO A NUMERO CHIUSO (SOLO 25 ALLIEVI)
IL CORSO VERRA’ TENUTO FOTOGRAFIO CHARLEY FAZIO -
INFO: www.charleyfazio.it
25 Aprile: il significato della Liberazione.
Sessantasette anni or sono, l'Italia liberata dal Nazifascismo, seppur tra mille contraddizioni, risollevava la china. Era il venticinque aprile 1945: è passata un'eternità.
In ricorrenze come queste è troppo facile essere scontati e arrampicarsi in banalità che verrebbero dimenticate immediatamente.
Il 25 aprile è stato strapazzato, negli anni, da troppe persone. E' stato strumentalizzato troppe volte da politici ciechi, il cui unico fine era alimentare il proprio consenso.
Per noi giovani, che il 25 aprile lo viviamo seduti in poltrona, risulta difficile capire il significato che si cela dietro alle innumerevoli morti, dietro alle vite stroncate per portare alto l'ideale di libertà; ideale adesso così lontano.
Noi giovani, presente e futuro di questa Nazione, la libertà non sappiamo che significhi. Siamo schiavi dei dettami di una società bigotta, ipocrita e consumista. Siamo schiavi di un sistema che alimenta una competitività isterica e fine a se stessa. Siamo schiavi di un sistema politico vecchio e autoreferenziale, che vede nella correttezza e negli ideali, un cancro da estirpare in qualsiasi modo.
Il mio 25 aprile lo dedico ai partigiani, nostri avi: a Salvatore Principato, illustre maestro Piazzese che morì in Piazzale Loreto fucilato dai Nazisti; Lo dedico alla gente dei Paesi Islamici, che muore ogni giorno nel silenzio colpevole delle Nazioni occidentali, perchè invoca libertà e democrazia; Lo dedico alle associazioni di volontariato che operano solo perchè è giusto farlo, senza alcun tipo di ritorno.
Infine, mi pare doveroso dedicare il mio 25 aprile ai Briganti Rugby di Librino. Loro oggi liberavano il campo San Teodoro, la cui storia è stata raccontata più volte da questo blog. Siete scesi in campo (nel vero senso della parola) e avete lanciato un segnale forte a quella politica che non ha la minima intenzione di migliorare le cose.
Sono orgoglioso di avere un fratello Brigante. E, anche se vi osservo da lontano, mi sento anche io parte di questa grande famiglia.
Voi, ragazzi, siete l'Italia migliore.
Ad maiora.
Federico Filetti.
In ricorrenze come queste è troppo facile essere scontati e arrampicarsi in banalità che verrebbero dimenticate immediatamente.
Il 25 aprile è stato strapazzato, negli anni, da troppe persone. E' stato strumentalizzato troppe volte da politici ciechi, il cui unico fine era alimentare il proprio consenso.
Per noi giovani, che il 25 aprile lo viviamo seduti in poltrona, risulta difficile capire il significato che si cela dietro alle innumerevoli morti, dietro alle vite stroncate per portare alto l'ideale di libertà; ideale adesso così lontano.
Noi giovani, presente e futuro di questa Nazione, la libertà non sappiamo che significhi. Siamo schiavi dei dettami di una società bigotta, ipocrita e consumista. Siamo schiavi di un sistema che alimenta una competitività isterica e fine a se stessa. Siamo schiavi di un sistema politico vecchio e autoreferenziale, che vede nella correttezza e negli ideali, un cancro da estirpare in qualsiasi modo.
Il mio 25 aprile lo dedico ai partigiani, nostri avi: a Salvatore Principato, illustre maestro Piazzese che morì in Piazzale Loreto fucilato dai Nazisti; Lo dedico alla gente dei Paesi Islamici, che muore ogni giorno nel silenzio colpevole delle Nazioni occidentali, perchè invoca libertà e democrazia; Lo dedico alle associazioni di volontariato che operano solo perchè è giusto farlo, senza alcun tipo di ritorno.
Infine, mi pare doveroso dedicare il mio 25 aprile ai Briganti Rugby di Librino. Loro oggi liberavano il campo San Teodoro, la cui storia è stata raccontata più volte da questo blog. Siete scesi in campo (nel vero senso della parola) e avete lanciato un segnale forte a quella politica che non ha la minima intenzione di migliorare le cose.
Sono orgoglioso di avere un fratello Brigante. E, anche se vi osservo da lontano, mi sento anche io parte di questa grande famiglia.
Voi, ragazzi, siete l'Italia migliore.
Ad maiora.
Federico Filetti.
20/04/12
La storia di Iqbal Masih
Essere eroi a 12 anni.
fonte: wikipedia
Iqbal Masih nacque nel 1983 in una famiglia molto povera. Quando aveva cinque anni la sua famiglia si indebitò per pagare le spese matrimoniali della primogenita e Iqbal fu venduto dal padre per 12 dollari e cominciò a lavorare in condizioni di schiavitù.
Lavorava incatenato a un telaio per circa quattordici ore al giorno, per una cifra equivalente a 3 centesimi di euro. Cercò parecchie volte di sfuggire al direttore della fabbrica, che lo puniva gettandolo in una cisterna sotterranea chiusa da una grata quasi senza aria. In seguito si scoprì che, la prima volta che Iqbal cercò di scappare, il padrone corrompendo i poliziotti se lo fece restituire.
fonte: wikipedia
Iqbal Masih nacque nel 1983 in una famiglia molto povera. Quando aveva cinque anni la sua famiglia si indebitò per pagare le spese matrimoniali della primogenita e Iqbal fu venduto dal padre per 12 dollari e cominciò a lavorare in condizioni di schiavitù.
Lavorava incatenato a un telaio per circa quattordici ore al giorno, per una cifra equivalente a 3 centesimi di euro. Cercò parecchie volte di sfuggire al direttore della fabbrica, che lo puniva gettandolo in una cisterna sotterranea chiusa da una grata quasi senza aria. In seguito si scoprì che, la prima volta che Iqbal cercò di scappare, il padrone corrompendo i poliziotti se lo fece restituire.
15/04/12
Gotye - Somebody That I Used To Know
A parte il video bellissimo, ma testi e melodie? Senza dubbio questa è una delle top song degli ultimi 10 anni.
But you didn't have to cut me off
Make out like it never happened
And that we were nothing
And I don't even need your love
But you treat me like a stranger
And that feels so rough
You didn't have to stoop so low
Have your friends collect your records
And then change your number
I guess that I don't need that though
Now you're just somebody that I used to know
But you didn't have to cut me off
Make out like it never happened
And that we were nothing
And I don't even need your love
But you treat me like a stranger
And that feels so rough
You didn't have to stoop so low
Have your friends collect your records
And then change your number
I guess that I don't need that though
Now you're just somebody that I used to know
09/04/12
Dal film "Trainspotting", 1996
"Scegliete la vita. Scegliete un lavoro. Scegliete una carriera. Scegliete una famiglia. Scegliete un cazzo di televisore gigante. Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete una domenica mattina. Scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire. Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita."
Trainspotting, 1996
Trainspotting, 1996
08/04/12
Se la crisi economica spinge all’impegno politico.
"La Nuova Generazione di ventenni è chiamata generazione "alfa". Vogliono ricostruire il tessuto sociale al di fuori dai partiti.
Io ci sono dentro fino al collo. E ne sono profondamente orgoglioso."
fonte:corriere.it
La paura e l’incertezza sul futuro sono servite da motore. Una spinta per «abbandonare una concezione individualistica e abbracciare battaglie che possano riguardare tutti». Il bene comune torna in primo piano, spiega Cristina Pasqualini, ricercatrice dell’Università Cattolica. Già perché questa generazione di ventenni che i sociologi chiamano «alfa» o «mobile» ha visto i fratelli maggiori scontrarsi con un mondo del lavoro esclusivo che li ha costretti a una migrazione continua da un posto all’altro. Con contratti che spesso li hanno sfruttati, sottopagati o lasciati a casa. Come quel milione di ragazzi che, secondo i dati di ieri dell’Istat, ha perso il posto negli ultimi tre anni. Il premier Mario Monti ha ribadito che «lo scopo principale della riforma è porre rimedio alla disoccupazione giovanile». A loro rimane una consapevolezza: «Per la prima volta dal Dopoguerra a oggi non arriveremo mai ad avere lo stesso stile di vita dei nostri padri». Così vorrebbero cambiare, migliorare. Costruire una società più armonica, dove non ci siano diseguaglianze marcate.
03/04/12
Le mamme dei piccoli Briganti rispondono all'assessore Vaccaro.
fonte: camposanteodoro.altervista.org
Il Campo San Teodoro non esiste…ma va!?! o dell’ignoranza (in generale).
Da un gruppo di mamme di piccoli Briganti
In merito alla questione del Campo San Teodoro e alla risposta data dall’Assessore alle attività sportive del Comune di Catania, Ottavio Vaccaro, alla richiesta del Presidente nazionale della FIR, Giancarlo Dondi, di prendere in considerazione l’appello dei Briganti Rugby, teniamo a dire due cose.
Primo, nell’aprile dello scorso anno, com’è noto, i Briganti hanno dato il via ad una campagna di raccolta firme per ottenere la gestione dell’impianto sportivo ed è risaputo che nell’occasione di un incontro in assessorato richiesto per la presentazione di dette firme hanno provveduto ad informare l’assessore stesso ed i suoi collaboratori dell’esistenza di uno stanziamento di fondi europei dedicato alla ristrutturazione ed al completamento di detto impianto sportivo.
Il Campo San Teodoro non esiste…ma va!?! o dell’ignoranza (in generale).
Da un gruppo di mamme di piccoli Briganti
In merito alla questione del Campo San Teodoro e alla risposta data dall’Assessore alle attività sportive del Comune di Catania, Ottavio Vaccaro, alla richiesta del Presidente nazionale della FIR, Giancarlo Dondi, di prendere in considerazione l’appello dei Briganti Rugby, teniamo a dire due cose.
Primo, nell’aprile dello scorso anno, com’è noto, i Briganti hanno dato il via ad una campagna di raccolta firme per ottenere la gestione dell’impianto sportivo ed è risaputo che nell’occasione di un incontro in assessorato richiesto per la presentazione di dette firme hanno provveduto ad informare l’assessore stesso ed i suoi collaboratori dell’esistenza di uno stanziamento di fondi europei dedicato alla ristrutturazione ed al completamento di detto impianto sportivo.
22/03/12
Questa lettera è stata inviata dal presitente della FIR (federazione italiana rugby) IN PERSONA all'assessore allo sport del comune di Catania.
Dovremmo imparare dai rugbisti.
Pensate che una cosa del genere sarebbe potuta accadere nel calcio? Io credo fermamente di no.
I soldi hanno portato alla deriva il significato educativo che è alla base di ogni disciplina sportiva.
E il ruolo che gioca in tal senso l'ASD Briganti Rugby di Librino è monito per tutti noi.
Omo se nasce, brigante se more!
Pensate che una cosa del genere sarebbe potuta accadere nel calcio? Io credo fermamente di no.
I soldi hanno portato alla deriva il significato educativo che è alla base di ogni disciplina sportiva.
E il ruolo che gioca in tal senso l'ASD Briganti Rugby di Librino è monito per tutti noi.
Omo se nasce, brigante se more!
07/03/12
Filiberto Filetti: "Opposizione di strada".
E’ il 12 novembre del 2011 quando l’ opposizione parlamentare in Italia cessa la sua attività . Fino ad allora la pseudo coalizione della sinistra aveva, almeno mediaticamente, tentato di opporsi ad una maggioranza che ha condotto il nostro paese sull’ orlo dell’ oblio. Da questa data in poi il nostro neo-presidente Monti ha preso le redini di un paese azzoppato dall’ immobilismo che ha caratterizzato la seconda repubblica e ,coadiuvato dai più grandi partiti italiani (almeno in termini di consenso), sta tentando di rimediare ai decenni di gestione criminale che hanno avuto come obiettivo il puro sostentamento autoreferenziale della Casta. L’ Italia ha deciso negli anni la direzione da prendere dentro le urne elettorali e giustificare le scelte dei nostri connazionali solamente con lo strapotere televisivo e giornalistico del nostro ex presidente Silvio Bunga Berlusconi sarebbe comunque riduttivo. L’ italiano si è fatto abbindolare dall’ estetica e da false promesse. Secondo esperti di comunicazione il risultato delle elezioni del 1994, ad esempio, sarebbe stato condizionato dal faccia a faccia televisivo tra Berlusconi e l’ex avversario Achille Occhetto nel programma di allora “Braccio di Ferro”, dove il luccichio della spilla che ornava l’ impeccabile vestito blu del cavaliere avrebbe magnetizzato l’ elettorato che, d'altronde, non si riconobbe nello smunto vestito e nell’ improbabile ciuffo di Occhetto. Una spilla, il popolo del bel paese si sarebbe fatto abbindolare dal luccichio di una spilla. (http://www.youtube.com/watch?v=MbKZe1jbSZI)
05/03/12
Ieri ho inviato questa mail al sindaco. Speriamo mi risponda presto.
Gentile Sindaco,
Le scrivo in quanto, cercando sul sito del comune, non sono riuscito a reperire la previsione di bilancio 2012 e il bilancio 2011. Sono riuscito soltanto a trovare un documento con le rilevazioni contabili d'esercizio(relativo al 2011) e una comunicazione del sig. Alfonso Catalano immediatamente successiva alla bocciatura in consiglio comunale dell'addizionale irpef. Per questo, Signor Sindaco, le chiedo come mai, nonostante siano passati 3 mesi dalla chiusura dell'esercizio precedente, non siano stati resi pubblici i suddetti dati e se fosse possibile aggiornare i database in modo tale da rendere il lavoro di giunta e amministrazione ancora più trasparente.
Attendo risposta.
Grazie per l'attenzione,
Federico Filetti.
P.S.: ritornando al tema della trasparenza, colgo l'occasione per chiederLe anche se fosse possibile attrezzarsi per filmare e trasmettere in streaming i consigli comunali sul sito del comune. Alcuni consiglieri sono molto infastiditi all'idea (ovviamente perchè hanno il carbone bagnato), uno di loro ha avuto anche il coraggio di dirmi che se ne era discusso in consiglio e che per attrezzarsi ci volevano 40000€ (QUARANTAMILA euro!!!!), convinto che io credessi a ciò che diceva.
Ora, con tutta la cautela che il caso richiede, mi permetto di dire che c'è una parte della popolazione piazzese che è attenta a questo tipo di cose. Per questo, rendere il consiglio davvero accessibile a tutti, avrebbe un risvolto elettorale assolutamente positivo, oltre che rendere un grande servizio alla cittadinanza attiva a costi decisamente contenuti.
Le scrivo in quanto, cercando sul sito del comune, non sono riuscito a reperire la previsione di bilancio 2012 e il bilancio 2011. Sono riuscito soltanto a trovare un documento con le rilevazioni contabili d'esercizio(relativo al 2011) e una comunicazione del sig. Alfonso Catalano immediatamente successiva alla bocciatura in consiglio comunale dell'addizionale irpef. Per questo, Signor Sindaco, le chiedo come mai, nonostante siano passati 3 mesi dalla chiusura dell'esercizio precedente, non siano stati resi pubblici i suddetti dati e se fosse possibile aggiornare i database in modo tale da rendere il lavoro di giunta e amministrazione ancora più trasparente.
Attendo risposta.
Grazie per l'attenzione,
Federico Filetti.
P.S.: ritornando al tema della trasparenza, colgo l'occasione per chiederLe anche se fosse possibile attrezzarsi per filmare e trasmettere in streaming i consigli comunali sul sito del comune. Alcuni consiglieri sono molto infastiditi all'idea (ovviamente perchè hanno il carbone bagnato), uno di loro ha avuto anche il coraggio di dirmi che se ne era discusso in consiglio e che per attrezzarsi ci volevano 40000€ (QUARANTAMILA euro!!!!), convinto che io credessi a ciò che diceva.
Ora, con tutta la cautela che il caso richiede, mi permetto di dire che c'è una parte della popolazione piazzese che è attenta a questo tipo di cose. Per questo, rendere il consiglio davvero accessibile a tutti, avrebbe un risvolto elettorale assolutamente positivo, oltre che rendere un grande servizio alla cittadinanza attiva a costi decisamente contenuti.
21/01/12
"La nave che sta affondando è molto più grande della Costa Concordia". Di Filiberto Filetti
Durante il viaggio in bus la mia mente ripassa il video caricato su youtube dove un agricoltore, uno di quelli con le rughe profonde e le mani spesse e callose, esprimeva il proprio disagio e l’ insicurezza del futuro, che era nero per lui e inesistente per i suoi figli. 5 centesimi (cinque) al chilogrammo è pagato un agricoltore per il frutto dei suoi alberi d’ arancio! Al mio ingresso a Catania noto un particolare che mi lascia perplesso: il traffico è insolitamente fluido e scorrevole. Chi almeno una volta nella vita ha guidato nella città etnea sa che la viabilità in auto è molto rallentata, per dirla in maniera eufemistica. Il traffico di Catania rappresenta un po’ la nostra Sicilia: ognuno fa quello che vuole, e se le regole sono uguali per tutti, c’è gente che delle regole non sa che farsene. Eppure oggi Catania è diversa, per strada le macchine sono pochissime, i parcheggi liberi e la gente scopre la città a piedi e incrocio una città quasi ben educata, come se le coscienze fossero state schermata dalle lamiere delle automobili in questi anni.
17/01/12
Il "Movimento dei forconi" visto da uno studente emigrato in Lombardia
La Repubblica, Il Corriere, Libero, Il Fatto Quotidiano e Il Giornale. Questi sono i titoli delle testate nazionali che ho controllato durante tutta la giornata di oggi. Che cosa ho cercato? Ho cercato notizie relative al movimento "dei forconi". Per me, studente emigrato in Lombardia, è molto difficile riuscire a reperire notizie riguardanti la nostra terra ed è ancora più difficile, una volta trovate, riuscire a selezionarle per genuinità. Ma per fortuna, questa volta, non è stato difficile.
Il motivo è semplice: delle cinque testate analizzate, a non parlare dell'evento che sta scuotendo la Sicilia è "soltanto" il Corriere. Però - e qui ditemi se non ci dobbiamo incazzare - le restanti quattro, fatta eccezione per "Il Fatto" (che mi ha nuovamente sorpreso in positivo), dedicano un minuscolo trafiletto a circa metà pagina prima del gossip e dopo lo sport (se non ci credete controllate qui, qui, qui, qui e qui).
Io non so se è a causa della "legge di mercato" o se qualcuno impartisce linee guida che i giornalisti sono obbligati a seguire, so soltanto che in Sicilia, per la prima volta da quando la mia breve coscienza possa ricordare, c'è un vento forte; un vento che parte dagli ultimi. E nessuno ne parla.
Sono tutti troppo impegnati a fare soldi con quella caspita di nave da crociera, non pensando che, indipendentemente dal fatto che loro seguano ciò che avviene, chi ha sbagliato pagherà e chi è morto non tornerà in vita!
Qui le famiglie sono paralizzate. La benzina inizia a finire, la farina e i generi di prima necessità idem. Assordanti silenzi provengono da Palazzo d'Orleans. Insoliti. I nostri politici corrotti non stanno cavalcando l'onda. Pare quasi che i media e i potenti di turno stiano volutamente fregandosene.
Ma perchè?
A mio parere, prima di salire in moto e gridare "revolución", è importante sapere perchè si protesta: si protesta per l'aumento improvviso del costo della benzina che alle piccole imprese pesa molto e per l'aumento dei dazi autostradali. (fonte ilfattoquotidiano.it)
Se realmente queste sono le motivazioni, date le scarse fonti di cui disponiamo, manifestare è cosa buona e giusta. Anzi, consiglierei maggior affluenza da parte di chiunque fosse disposto a dare una mano.
Informiamoci, impariamo a formulare idee con cognizione di causa e resistiamo.
Perchè qualcuno ha paura che questi siano i nuovi vespri.
Federico Filetti
Iscriviti a:
Post (Atom)